JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , una formella con l'Ambasceria dei Messinesi alla Vergine di Pietro. Il suo marchio "PET IUV 1653" è in un reliquiario a braccio del duomo di Messina e nel secchiello della chiesa madre di Pagliara. Con Giuseppe Donia il 18 nov. 1656 s'impegnò a ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] sede della Farnesina ai Baullari; il riallestimento della Protomoteca nel 1949; la sistemazione, fra il 1951-52, del Braccio nuovo nei Musei capitolini con le sculture sino ad allora tenute nei magazzini. Collaborò, inoltre, alla costituzione e all ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] dic. 1869, il C. fu tra gli artisti chiamati a ornare con dipinti rappresentanti celebri concili l'aula conciliare ricavata nel braccio destro del transetto della basilica vaticana (Die Dioskuren, 1870, p. 14). Nel 1876 eseguiva per la chiesa dei SS ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne della porta principale e di quella laterale nel braccio di crociera destro, due "architetture" per contornare gli ovati con la Pazienza - o Carità - e l'Umiltà del Ghedini ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] opere del L. ricordate dalle fonti e oggi non più rintracciabili, Francesco Sansovino segnala "un Christo di marmo di altezza quasi di un braccio" nella chiesa soppressa di S. Giustina (p. 12b) e un S. Giovanni Evangelista "di stucco d'altezza di un ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] divenuto soprintendente alla Galleria dell'Accademia dei Virtuosi. Nella chiesa di S. Rocco all'Augusteo dipinse a fresco nel braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza cappella ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , variante dei precedente; 5234. Cristo deriso;5235, Pietà;5236, Maddalena penitente;5237. Madonna e s. Francesco che reca in braccio Gesù Bambino;5238, Studio di soffitto con putti che portano in volo un aratro. Cascia, monastero di S. Rita: Pietà ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Mosè può essere controllato verificando la fortuna di un particolare, quello del caduto in primo piano che si appoggia sulle braccia, che sarà più volte citato nelle pitture del Cinquecento, da D. Ricciarelli a Vasari (Ciardi, in Il Rosso e Volterra ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] in possesso di Guido Mazenta), al quale si riferisce un disegno dell'Accademia di Venezia con lo studio per il braccio destro; contemporanea è un'opera assai nota, la Salomè del Kunsthistorisches Museum di Vienna, che si ritiene sia da identificare ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] direzione del più anziano compagno alle spalle, che osserva con attenzione la pianta dell'edificio, avanzando il braccio destro nella sua direzione.
La storia collezionistica del dipinto ha suggerito di individuare i ritrattati in ambito farnesiano ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...