LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] del duomo di Prato, ancora accompagnata dalla cornice trilobata originale.
Dalla metà del Cinquecento l'opera fu collocata nel braccio meridionale del transetto del duomo, e lì la vide Vasari, il quale ne diede una descrizione assai efficace (1568 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] carte, ostinato come sono a voler finire il secondo volume di Italia moderna. Perché finirlo, non so bene. Mi par di portare in braccio un cadavere. L’Italia che io amavo è morta e la nuova non la vedo, non la sento, non può ispirarmi nel mio lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] ’‘Io comune’, della ‘volontà generale’):
Quest’occhio unico non vedrà bene, lento sarà il suo braccio; dovrà fidarsi di altri occhi, e di altre braccia, che spesso non sapranno, che spesso non vorranno né vedere né agire: tutto sarà malversazione nel ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 'Italia. Il "colpo di mano" dell'ottobre 1922 era stato un ritorno al "Quattrocento nel suo periodo più caratteristico da Braccio da Montone ad Attendolo Sforza". La guerra civile che aveva infuriato per lungo tempo al Nord si era estesa nell'autunno ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , da parte del principe, una collaborazione di natura tale che, a questo proposito, la formula consueta di appoggio del braccio secolare è del tutto inadeguata.
Poco prima dell'assunzione di A. al potere, Giovanni XI era intervenuto due volte a ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] bronzo, il S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (documentato del 1457, fu fuso a Firenze e consegnato con il braccio destro mancante) e la Giuditta davanti a Palazzo Vecchio (firmata "Opus Donatelli Flo[rentini]"). In esse tuttavia le proporzioni ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] turbati dal vedere alla direzione della politica finanziaria del ducato un uomo dal passato di acceso democratico, per giunta ex braccio destro del Prina. Inoltre il C. entrò presto in attrito con i fermieri con i quali si era accordato, e ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Luigi fu rappresentata come quella di un tiranno vizioso. Si segnala, dopo l’eponima tragedia in versi in cinque atti di BraccioBracci (1855), il dramma lirico in quattro atti Pier Luigi Farnese, composto tra il 1875 e il 1891 da Arrigo Boito (con ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Cena de le ceneri, ricordava "un povero M. Alessandro Citolini", cui alcuni mesi prima era stato "rotto e fracassato un braccio" dalla violenta plebe londinese. Nella lezione definitiva del testo bruniano il nome del C. verrà espunto e al suo posto ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] simile a gomma (polidimetilsilossano), contenenti gli steroidi sintetici, che vengono inseriti sotto pelle, in genere nel braccio, mediante piccole incisioni. Una di queste capsule, contenente norgestrel (una sostanza comunemente usata in pillole ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...