POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ha origine nel Ripiano Podolico, ed è un fiume di pianura, che scorre in una valle ampia e piatta, accompagnato da bracci morti, stagni e paludi; il Canale Królewski lo unisce al Prypeć (bacino del Dnepr); il suo affluente Narew, che riceve molti ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] da una mano aperta. La quale a sua volta sarebbe stata la sostituzione e l'amplificazione, resa necessaria dall'uso, del braccio alzato con cui l'ufficiale impartiva gli ordini ai suoi soldati. Certo conviene a tal proposito tener presente il duplice ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] eo quod alys super ipso rivolo concessum est" (180). L'emulazione spiega l'allineamento di archi di pietra su questo braccio d'acqua. Agli inizi del XIV secolo, quando la strada e la fondamenta acquistano un'importanza crescente, i ponti offrivano ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] l'occasione a' Turchi, indi si trema per essi; prima l'Imperatore si crede una figura di legno, poi si getta nelle sue braccia. Eppur queste differenze non sono tra mesi, mà di settimane (94).
Tra l'altro nel 1732 un incidente di per se stesso di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] , b. 39, scrittura dei capi friulani del 31 maggio 1786. Gli "specchi dell'Ebreo" misuravano fino a un massimo di mezzo braccio per lato, cioè circa 35 centimetri.
228. I quartieri erano S. Felice, S. Sofia, SS. Apostoli, S. Cassian, S. Maria Nuova ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] lui l'ambasciatore spedito per illustrare la controversia al papa in forma non sfavorevole alla città.
Il 13 nov. 1460 Braccio e Rodolfo Baglioni fecero uccidere il cugino Pandolfo e suo figlio Niccolò accusati di avere strappato a Pio II la conferma ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , il C. fu un cittadino e uno studioso ligio a tutti i governi, fuori della mischia politica, fortunato con la signoria di Braccio da Montone, sotto cui ebbe inizio la sua carriera di docente, e con Martino V dopo il ritorno di Perugia alla Chiesa ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] avessero comportato la dissoluzione della «macchina sociale», poiché gli «inermi scrittori» avevano armato e diretto il «braccio della moltitudine insensata» secondando l’idea della «naturale indipendenza dell’uomo» e della sua «soggezione meramente ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] della missione era quello di verificare la stabilità dell'alleanza di queste con Firenze soprattutto in relazione al comportamento di Braccio da Montone, incerto se rinnovare il suo impegno al servizio della Repubblica.
Il 23 luglio 1454 fu dei Dieci ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] (1864) e l'attesa di una liberazione del Veneto che venne nel 1866 ma senza che egli - per la rottura di un braccio - potesse, come avrebbe voluto, contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...