BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] si rifugiarono il patriarca con il vescovo di Assisi in attesa di aiuti da Perugia: questi vennero infatti guidati da Braccio Baglioni, al cui arrivo il Vitelli ritenne più opportuno abbandonare nuovamente la città (sull'episodio cfr. G. Nicasi, La ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di quei possessi ch'erano stati all'origine del sanguinoso episodio. Anche nel 1463 il B. andrà dal papa, inviatovi da Braccio a seguito dei tumulti antibaglioneschi di Spello, in cui si sospettava la mano di Roma. E tra l'altro chiederà, per conto ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] , prima - in occasione della Pasqua del 1420 - lanciò l'interdetto contro Bologna, poi inviò le sue truppe con alla testa Braccio da Montone per sottomettere la città ribelle. In questa situazione il B. si decise a cedere. Iniziate trattative con ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore fra la città e lo stesso Braccio (Faraglia, 1908, p. 269), mediazione che però non sortì alcun effetto. G. dovette in seguito recarsi a Siena dove, nel giugno di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] inviò Muzio Attendolo Sforza che, unite le sue milizie a quelle degli Orsini, il 10 agosto si accampò di fronte alla città. Braccio evitò allora il confronto col rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dello Sforza e l'I. ne ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] ambasciatore presso papa Martino V per negoziare il ritorno della città sotto il controllo pontificio, dopo la morte di Braccio Fortebracci e la fine della sua signoria. Nei due anni successivi fu nuovamente ambasciatore presso lo stesso papa, mentre ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] e l’unico dominus (titolo attributo sia ai nobili sia ai dottori di diritto). Nel 1416, appena salito al potere, Braccio Fortebracci lo nominò tra i 17 consiglieri dei magistrati cittadini e del suo luogotenente. Nel 1420 Giovanni partecipò al corteo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1433 è forse da collegare alle turbolenze politiche che agitarono Città di Castello durante il dominio di Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), e che dovettero causare a Bartolomeo anche difficoltà economiche.
Mancano notizie sull'infanzia e sull ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] costrizione: era naturale dunque che dopo tanti appelli inascoltati il nunzio non vedesse altro rimedio se non il ricorso al braccio secolare; anche su questo piano però la situazione era tutt'altro che favorevole al B. ed ai suoi sostenitori gesuiti ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] del suo predecessore Alessandro V sull'esazione dei tributi e lo esortò a procedere con l'ausilio dei subcollettori e del braccio secolare.
Anche Pedro de Luna, papa scismatico con il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott. 1416, di ottenere i ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...