COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , Bologna 1684, pp. 58-71) e in quelle più manifestamente edificanti come l'ode per Gesù addormentato in braccio alla Vergine, la solennità dell'argomento e dell'intonazione è variata da ricche coloriture vezzeggianti, secondo il ben riconoscibile ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] fino a coinvolgere il valore delle rispettive opere.
Negli ultimi anni il L. fu colpito da emiplegia (rimase paralizzato al braccio destro e poi a una gamba), dovendo valersi negli studi dell'aiuto dell'osimano S. Bellini, rettore del seminario e ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] , parve voler entrare la monarchia borbonica con le sue esitazioni sull'invio delle truppe al Nord e con il successivo braccio di ferro sullo svolgimento liberale della costituzione. Quando il 15 maggio 1848 a Napoli si alzarono le barricate, il L ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] che, negando Dio e l'anima, avrebbero reso l'uomo poco più che un animale e gettato la società in braccio al caso e alla forza, scardinandone gli elementi costitutivi di religione, patria e famiglia. Conseguentemente, il G. combatté, quale ulteriore ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] Ma un simile destino attendeva il C.: nel maggio 1883, per una banale caduta dal calesse in corsa, si fratturò un braccio e, per una sopravvenuta setticemia, morì il 12 giugno 1883, non ancora trentacinquenne.
La silloge concepita in memoria di Caix ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] 1811, alle campagne contro i Turchi e le tribù del Daghestan nel Caucaso e in Georgia, riportando una grave ferita a un braccio e ottenendo, per il suo valore, il riconoscimento, da parte dello zar, della croce dell'Ordine di S. Vladimir. Dopo aver ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] con i centri di Bologna e di Padova attraverso discepoli e amici, fra cui va segnalato il Sigonio, collaborava con Braccio Martello, vescovo di Lecce, nell'opera di educazione umanistica (Epist., V, 116). Fu sul punto di dedicarsi, intorno al 1557 ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] sul suo cavallo elegantemente bardato, Carlo VIII che entra in Napoli èritratto azzimato e mingherlino, con un falcone sul braccio sinistro (si trattava di uno degli esemplari donatigli dalla Repubblica di Venezia, confermano i Diarii di M. Sanuto ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] donna amata, ma di servire anche Marte, e di volere pertanto cantare fra i clangori della battaglia, e non "con la cetra in braccio / como usono i poeti di cantare" (p. 1 [canto I, ott. 6]). L'intera narrazione è infatti scandita da allusioni a fatti ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] verso aristotelismo e platonismo è significativo. Il puro aristotelismo divenuto unica autorità del sapere, sostenuto anche dal braccio secolare di principi nel secondo Cinquecento e poi nel Seicento, fu uno di quei paradossali arbìtri che nella ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...