Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] Ettore, altro figlio di Priamo e grande eroe troiano: il suo colloquio d’addio con la moglie Andromaca, che tiene in braccio il figlioletto Astianatte, è uno dei passi più ricchi di sentimento del poema (VI). Ettore si scontra con Aiace Telamonio ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] con la corte urbinate, dove soggiornò per brevi periodi. In contatto con Ottaviano Ubaldini della Carda, fratello del duca e suo braccio destro, scrisse, tra altri testi, due consolatorie a Federico per la morte, nel 1472, della moglie, la giovane e ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] giuridica e ideologica. Il M. tuttavia non si pose il problema delle ragioni che avevano spinto Venezia al duro braccio di ferro con la S. Sede e nessun cenno critico dedicò ai principî ispiratori del giurisdizionalismo. La sua era esclusivamente ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] periodo accesasi sul tracciato che avrebbe dovuto seguire la via di Montorio al Vomano sostenendo l'opportunità sia del braccio Giulianova-Teramo-Montorio, da prolungarsi in seguito per L'Aquila (per il passo delle Capannelle) e destinato quindi al ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] ).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ Eugenio Montale conferma la tendenza dell’iperbole a presentarsi ‘pura’ («Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale»; Satura, Xenia, II 5, v. 1) o più spesso combinata in formule sentenziose:
(20 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con raccordi a volta o con pennacchi sferici; agli angoli sono quattro cupole, e altre talora coronano il nartece. Il braccio orientale si prolunga a formare l’abside, fiancheggiata da due absidi laterali. Questo tipo, fissato nel 9° sec. nella ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Paese dell'economista Htin Kyaw, anch'egli membro della NLD, primo civile eletto dopo 54 anni di dittature militari e braccio destro di Aung San Suu Kyi, impossibilitata ad assumere tale carica in ragione del mancato emendamento di un articolo della ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] incoraggiato da questi riconoscimenti, il G., insoddisfatto del trattamento economico riservatogli da Alfonso II, iniziò quel lungo braccio di ferro con il duca che gli varrà un primo temporaneo allontanamento dalla corte estense. Licenziato alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] vuol dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814, egli aveva infatti parlato di «ben pugnanti», di «braccio salvator» di Dio, parole in cui si affaccia il tema della guerra giusta «che a lungo tormentò la coscienza manzoniana ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano a Roma), Giovanni di Alessandro Pazzi (governatore papale), Braccio Martelli (vescovo di Fiesole). Tra i secondi vanno ricordati: Gherardini (che lo teneva informato delle intenzioni ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...