ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] negli Intermedi rappresentati alla corte medicea. Alcuni anni più tardi (1602) sposava Felice, figlia di Braccio Malespini. Il 28 apr. 1604 fu assunto come suonatore e maestro di liuto alla corte fiorentina. Altri dati biografici sono finora ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] musicisti per quattro generazioni. Il nonno (Alessandro di Domenico Piccinini, ricordato tra i «perfetti / che col leuto in braccio fama i freggia» nel Viridario di Gian Filoteo Achillini del 1513), il padre, i fratelli Girolamo (nato a Bologna il 15 ...
Leggi Tutto
JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] a O. Bossini, in Testimonianze, pp. n.n.): il padre, pianista di notevole talento, aveva perduto l'uso del braccio sinistro a causa di una ferita provocata da un cecchino durante la prima guerra mondiale; la madre era una violinista professionista. ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] N. Nobili. Prese poi lezioni di pianoforte dal maestro E. Gabrielli e dal padre. Ancora giovane, fu colpito da paralisi al braccio destro, ma, con una forza d'animo non comune, continuò a suonare, e l'arto riacquistò parte della sua funzionalità. Il ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] proprio mantice formato da pelle e da due assicelle di legno) era azionato dal braccio destro del suonatore, l'altro, di pelle, collocato sotto il braccio sinistro, aveva funzione analoga a quella del sacco delle zampogne e collegava il primo mantice ...
Leggi Tutto
FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] liste della coscrizione austriaca, riuscì a sottrarvisi con sacrifici pecuniari e nella guerra del 1866 "tornò a offrire il braccio alla Patria italiana".
Dopo la laurea fece pratica di giurisprudenza e di notariato nello studio dei fratelli Curti di ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] e Credo in do maggiore da una Messa a cinque voci (2 soprani, alto, tenore e basso) con 2 violini, 2 viole da braccio (alto e tenore), oboe (fagotto), 4 trombe, timpani e organo; 19 Canti da chiesa in latino (Dresda, &ichsis che Lan desbibliothek ...
Leggi Tutto
CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] i polsi e le dita, di una agilità e forza incredibili, secondo un metodo giudicato antiquato, quando fu instaurata la rotazione del braccio e la sua libera caduta.
A causa della sua estrema timidezza, non suonò mai da solo in pubblico né mai volle ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] alla "bocca", modificò anche la cassa all'attaccatura del manico e fece applicare una placca di metallo per riparare il braccio dalle graffiature delle corde. Infine ideò un nuovo modello di penna di tartaruga, di più facile uso, la quale attenuava ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] sue composizioni, andate distrutte in un bombardamento durante la seconda guerra mondiale.
Negli ultimi anni una paresi al braccio sinistro gli impedì di svolgere attività concertistica e dovette dedicarsi all'insegnamento. Tra i suoi allievi si ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...