BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] idoneità al dottorato, visitare chiese e monasteri, vigilare sulla applicazione dei decreti conciliari, compiere riforme, richiedere il braccio secolare.
La bolla Cumad hoc nostra indicava già quali fossero i compiti più importanti e più urgenti del ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] del 24 febbr. 1564 del cardinal Cicala al doge in cui gli chiedeva di prestare il suo aiuto e quello del braccio secolare al nipote perché la diocesi di Albenga potesse essere "soprattutto purgata da ogni. sospetto di heresia et ogni altra sorte ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] , Petroni, secondo l’autore della Cronica Urbevetana, si sarebbe cambiato d’abito e avrebbe preso la fuga con un bimbo in braccio per andare a chiedere asilo in un convento francescano: si è ritenuto, dunque, che egli avesse tradito il papa che lo ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] sette padri, sei novizi e tre conversi, dopo che il vescovo di Nola era stato costretto a fare ricorso al braccio secolare per sedare i disordini.
Lo zelo dimostrato nella diffusione dell'Osservanza non gli impedì, tuttavia, di mostrare prudenza al ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] , in realtà limitato e sporadico, e non esitò a ricorrere con insistenza al granduca per ottenere l'appoggio del braccio secolare.
Dopo la deposizione del granduca Leopoldo II, mentre altri vescovi, come quello di Firenze mons. G. Limberti, seguivano ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] monastero di Montecassino e il santuario di Loreto. Era in viaggio quando gli si manifestò un'affezione cancerosa a un braccio, per cui tornò a Roma, dove i medici gli consigliarono l'amputazione. Avendo rifiutato di farsi operare secondo alcuni, o ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] di una fatica erudita che ripercorreva nove secoli di "distinta continuata nobiltà", preferivano rivolgersi col cuore e col braccio all'astro dell'Europa futura, Napoleone Bonaparte. Respinta dai Papafava l'offerta della chiesa di S. Stefano, che ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] stesso giorno venne aperta la bara: "il corpo era integro, vestito in carne, la testa separata dal corpo, con un braccio che si dimostra alli populi" (ibid.). La bara fu poi portata nella chiesa del S. Crocefisso dove si verificarono molte guarigioni ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] la propria visita il giorno 22 dello stesso mese. Tra l'arcivescovo e i gesuiti bolognesi s'instaurò un lungo braccio di ferro: fermo il primo nell'esigere il rispetto delle istruzioni papali, altrettanto tenaci i secondi nel subordinare l'obbedienza ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] Siena, il C. aveva pubblicamente sostenuto la correttezza di quella tesi contrarla. all'insegnamento cattolico.
Catturato dal braccio secolare e incarcerato nella prigione dell'Inquisizione senese, il C. venne sottoposto a vari interrogatori (dal 10 ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...