ipersonnia
Aumento del sonno, in durata o in intensità o in entrambe. Si distingue comunemente un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti [...] sonnolenza, della durata di diversi giorni o settimane, con fame vorace (bulimia) al risveglio, alterazioni glicemiche, bradicardia, eccitabilità e irritabilità. Si verifica per lo più in adolescenti maschi, sovente dopo traumi o malattie infettive. ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] nicotina esercita la sua azione biologica. Si hanno quindi nausea, vomito, salivazione, vertigini, faringite, miosi, sudori, bradicardia e quindi tachicardia, sintomi questi frequenti soprattutto nei fumatori principianti. In casi più gravi si hanno ...
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Consiste in un disturbo dei meccanismi nervosi centrali della termogenesi e della termoregolazione, per il quale la temperatura corporea s'eleva al disopra della media normale (ipertermia febbrile). Contemporaneamente [...] o d'acme; uno di defervescenza, spesso con vasodilatazione periferica e abbondante sudorazione, rallentamento del battito cardiaco (bradicardia della convalescenza), poliuria. Si distinguono varî tipi di febbre a seconda del comportamento della curva ...
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commozione cerebrale
Alterazione funzionale temporanea delle funzioni cerebrali, causata da forza fisica (corpo contundente a vasta superficie d’impatto) che trasmette movimento al cervello entro la [...] un danno commotivo sono: l’immediata perdita di coscienza, l’areflessia, il momentaneo arresto della respirazione, la bradicardia temporanea e la caduta della pressione arteriosa. Nel giro di secondi o minuti solitamente i parametri vitali ritornano ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] (1934), pp. 806-827. Un cenno particolare merita lo studio clinico e sperimentale nel quale dimostrò che la bradicardia conseguente a inoculazione di una certa quantità di soluzione fisiologica nella cavità orbitaria non si manifesta se la manovra è ...
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ipotiroidismo
Valeria Guglielmi
Malattia endocrina causata da carenza di ormoni tiroidei (triiodotironina e tetraiodotironina o tiroxina), con rallentamento dei processi metabolici, che interessa tutti [...] sono: rallentamento delle funzioni intellettive, sonnolenza che può arrivare fino al coma, stanchezza e debolezza croniche, bradicardia, intolleranza al freddo, freddezza e secchezza della cute, aumento del peso corporeo, dislipidemia, pallore e ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] del sistema nervoso autonomo (specie parasimpatico), sono: il pallore; la sudorazione; la scialorrea; l'ipotensione; la bradicardia (sindrome vasovagale).
I meccanismi neurofisiologici che controllano la nausea e il vomito sono numerosi e complessi ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] si possono avere alterazioni del ritmo cardiaco, con comparsa d'intermittenze extrasistoliche, con aritmia perpetua, spesso con bradicardia da lesione del fascio, e spesso gli edemi quando si manifestano fenomeni d'insufficienza del ventricolo destro ...
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OSAS (sigla dell’ingl. Obstructive Sleep Apnea Syndrome)
Sindrome dell’apnea ostruttiva durante il sonno, che si verifica per un’occlusione delle vie aeree superiori a livello dell’orofaringe; l’apnea [...] disturbi cognitivi e comportamentali, eccessiva sonnolenza diurna, perdita di memoria. A livello cardiovascolare si verificano: bradicardia ciclica durante l’apnea seguita da tachicardia durante la fase ventilatoria, picchi ipertensivi al termine di ...
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betastimolante
Paolo Tucci
Farmaco che stimola i recettori beta-adrenergici, presenti ad es. nella muscolatura liscia dei bronchi e nel miocardio, mimando alcune delle azioni di noradrenalina e adrenalina, [...] (in partic., ritodrina e isossuprina). Nelle emergenze cardiologiche, l’isoproterenolo è utilizzato nei pazienti con bradicardia grave. Il clenbuterolo ha dimostrato di svolgere un’attività anabolizzante sulla muscolatura scheletrica in seguito a ...
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bradicardia
bradicardìa s. f. [comp. di bradi- e -cardia]. – In medicina, bassa frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto).
bradicardico
bradicàrdico agg. e s. m. [der. di bradicardia] (pl. m. -ci). – Relativo a bradicardia, che presenta bradicardia: aritmia b; soggetto b., o un bradicardico.