Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] del sistema nervoso autonomo (specie parasimpatico), sono: il pallore; la sudorazione; la scialorrea; l'ipotensione; la bradicardia (sindrome vasovagale).
I meccanismi neurofisiologici che controllano la nausea e il vomito sono numerosi e complessi ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] (fibrocellule muscolari, epiteli ghiandolari). Clinicamente l’azione di questi farmaci si manifesta con miosi, bradicardia, abbassamento della pressione arteriosa, aumento della salivazione, della secrezione gastrica e sudorale, della peristalsi ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] entro le prime 4-6 ore, mentre la disfunzione del nodo del seno o dell'atrio è di solito alla base delle bradicardie più tardive. Le prime vengono risolte con l'uso di atropina (l'indicazione all'intervento farmacologico è un calo eccessivo della ...
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Vomito
Red.
Il termine vomito indica l'emissione rapida e forzata dalla bocca, attraverso l'esofago e la faringe, del contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell'intestino (alimenti o altre sostanze [...] vomito è preceduto dalla nausea (v.) e accompagnato da pallore, aumento di sudorazione e salivazione, ipotensione e bradicardia. In rapporto al materiale emesso è possibile distinguere differenti tipologie di vomito: vomito sine materia, meglio detto ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ventricolare; l’incremento della portata cardiaca si realizza principalmente attraverso un aumento della frequenza: una bradicardia, comunque indotta, determina una riduzione della portata cardiaca. Nel corso della gravidanza aumenta la percentuale ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] in cui il nodo atrio-ventricolare eserciti già in condizioni basali una eccessiva funzione di filtro con conseguente marcata bradicardia (f. atriale a bassa risposta ventricolare) può rendersi necessario l’impianto di un pace-maker (➔). In corso di ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] diverticoli esofagei o l'assunzione di bevande ghiacciate (sincope da deglutizione). Possono determinare riflessi vagali, con bradicardia, ipotensione arteriosa e sincope, anche i dolori parossistici che partono dalla base della lingua, dalla faringe ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] eseguita una premedicazione con solfato di atropina, per ridurre le reazioni neurovegetative derivanti dalla terapia, la bradicardia postictale e l'ipersecrezione nel tratto respiratorio. Viene poi praticata l'anestesia generale con l'iniezione per ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] bisogna continuare la somministrazione di adrenalina aggiungendo, se necessario, bicarbonato di sodio e calcio cloruro. Nella bradicardia da blocco atrioventricolare è utile la somministrazione di atropina e di isoproterenolo; se non si ha ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] s. carotideo agli stimoli meccanici su di esso esercitati, e caratterizzato da brusco abbassamento della pressione arteriosa, bradicardia, e perfino temporanea asistolia. In presenza di episodi recidivanti e sintomatici può essere indicato l’impianto ...
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bradicardia
bradicardìa s. f. [comp. di bradi- e -cardia]. – In medicina, bassa frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto).
bradicardico
bradicàrdico agg. e s. m. [der. di bradicardia] (pl. m. -ci). – Relativo a bradicardia, che presenta bradicardia: aritmia b; soggetto b., o un bradicardico.