ayurveda
Roberto Raschetti
Antica pratica medica in uso principalmente nel subcontinente indiano. Il termine deriva dal sanscrito ed è composto da ayus (vita) e veda (conoscenza). Una possibile traduzione [...] di ayurveda è dunque: la scienza della vita. La sua origine si fa risalire alla rivelazione divina del dio Brahma e si fonda sulla ricerca dell’armonia tra anima, corpo e spirito. Secondo la filosofia alla base dell’ayurveda, vi è una stretta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] I (522-486), e molti dovettero essere i rapporti tra i due paesi, come si rileva dalle monete e dai due alfabeti, Brāhmī e Kharoṣṭhī, ambedue di origine aramaica e passati attraverso la Persia all'India.
Alessandro Magno invase l'India nel 327 a. C ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] .
Apparteneva a un'eletta famiglia in cui già si erano distinti il nonno paterno Dwārkanāth quale fervido fautore del Brāhma-Sāmaj, e più ancora il padre Devendranāth fondatore dello Śāntiniketan e noto filantropo. Rabindranāth fu (dal 1877) per un ...
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VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] rappresenta, così, la filosofia brahmanica ortodossa, nel più ampio suo significato. Tale sistemazione si era iniziata col Vedānta-sūtra o Brahma-sūtra, attribuito al mitico autore Bādarāyaṇa che va assegnato a un periodo fra il sec. III e V d. C ...
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INDRA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Nel periodo vedico, I. assume il valore quasi d'un dio nazionale, che aiuta gli Ariani nella conquista degli aborigeni. Il suo carattere, come figurazione mitologica, [...] al tuono, al sole, al cielo, alla tempesta. In epoca più recente diminuisce d'importanza e passa in seconda linea, dopo Brahma, Viṣṇu e Śiva, pur rimanendo il capo degli altri dei. Tuttavia, il suo carattere bellicoso permane, ed egli è il nemico ...
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Villaggio della fertile pianura di Giava centrale, a E di Yogyakarta in cui è ubicato un complesso di templi edificato sotto la dinastia giavanese Hindu dei Sanjaya e consacrato nell’856 d.C. È organizzato [...] . Il livello intermedio raggruppa 224 piccoli santuari; al centro del livello superiore vi sono tre templi dedicati rispettivamente a Brahmā, Viśnu e Śiva; intorno a essi ve ne sono altri più piccoli. Il complesso di questi santuari, simmetricamente ...
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Intellettuale (Radhanagar, Bengala, 1774 - Bristol 1833), tra i primi esponenti del modernismo riformatore indiano. La sua attività, rivolta soprattutto alla sfera religiosa, tentò di dimostrare come i [...] suo contributo nel 1829), fossero in realtà sovrastrutture devianti dalla purezza della religione originaria. Nel 1828 fondò il Brāhma Samāj ("Società di Dio"), che ebbe grande e rapida diffusione. La società propugnava un monismo sincretistico, in ...
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Nell’antica mitologia indiana, il progenitore del genere umano. Nel Ṛgveda è considerato come colui che istituì e insegnò il sacrificio e ogni altra cerimonia religiosa. A lui si riannoda la leggenda indiana [...] del diluvio, che ricorda quella narrata nell’Antico Testamento: M. si salva dal nubifragio universale mediante l’aiuto di un pesce, in cui la tradizione religiosa ravvisa l’incarnazione di Viṣnu o di Brahmā. ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] 'iniziazione a un'età variabile, secondo la casta, fra gli otto e i ventiquattro anni: più presto di ogni altro il brahmano, che più a lungo doveva restare presso il maestro a imparare le sacre scritture. Venivano quindi le cerimonie proprie del capo ...
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bodo
Popolazione originaria dell’Assam (India nord-orientale), e di qui diffusasi nelle adiacenti regioni di Nepal, Bangladesh e Myanmar. In India i b. sono inseriti fra le e ripartiti in varie tribù [...] e la tessitura. Praticano il culto agli antenati, cui si è affiancato in tempi recenti l’induismo. In Assam, Upendranath Brahma (1957-1990), soprannominato bodofa («padre dei b.») e presidente della All bodo students union, si pose a capo di un ...
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brahma
‹bràma› agg. e s. m. o f. [dal nome del fiume indiano Brahma(putra)], invar. – Denominazione d’una razza di polli di grossa mole, abbondantemente calzata, con cresta rossa.
brahmano
‹bramà-› (o bramano; non com. bracmano) s. m. [dal lat. Brachmani o Bragmani -orum, gr. Βραχμᾶνες, che è dal sanscr. brah-màn]. – In origine, uno dei quattro sacerdoti che in India celebravano il sacrificio vedico; poi il primo e...