Ārāṇyaka Grande raccolta della letteratura vedica («libri delle selve»), successiva ai quattro Veda. Come i Brāhmaṇa, dei quali possono essere considerati la parte esoterica (il nome si riferisce al fatto [...] che erano destinati alla letteratura anacoretica nelle selve), prendono le mosse dal sacrificio vedico, ma in luogo di esaurirsi nella pura esegesi, impostano le prime linee di un’interpretazione a carattere ...
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VAIŚYA
Luigi Suali
. Nome di una casta dell'India. Costituisce, insieme con quella dei sacerdoti (brāhmaṇa) e dei guerrieri (kṣatriya) le prime tre delle quattro caste in cui fu suddivisa la popolazione [...] dell'mdia. Tali tre caste, che comprendevano l'elemento ario immigrato, erano le sole che avessero pienezza di diritti, ma con una gradazione di dignità che, massima nei sacerdoti, era ridotta nei vaiśya. ...
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Savarkar, Vinayak Damodar
Patriota indiano (Bhagur, Maharashtra, 1883-Bombay 1966), detto Veer («eroe»). Di famiglia brahmana di media condizione, fu membro in gioventù di società segrete, fra cui l’Abhinav [...] Bharat (Nuova India) da lui fondata assieme al fratello Ganesh, e partecipò al movimento Swadeshi contro la spartizione del Bengala (1905). Nel 1906 si trasferì a Londra, dove entrò in contatto con altri ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] prima la figlia Indira Gandhi, e poi il nipote Rajiv Gandhi.
1889
Nasce ad Allahabad da un’antica famiglia brahmana
1904-12
Studia scienze naturali e diritto in Inghilterra
1912
Entra nell’Indian national congress
1920
Aderisce al movimento di ...
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Darbhanga (od. Bihar)
Darbhanga
(od. Bihar) Città dell’India settentrionale. Fu dal sec. 16° sede di una famiglia brahmana di zamindar («esattori») che riscuoteva l’imposta agraria nella regione di [...] Mithila per conto dei Mughal. L’indebolimento dell’impero nella seconda metà del sec. 18° favorì l’autonomia dei signori di D., nonché l’acquisizione del titolo di maragià e la rivendicazione di una sovranità ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] lingue e delle letterature religiose. Impiegatosi nella East India company (1804-14), nel 1815 si dimise per dedicarsi alla riforma dell’induismo, allora messo sotto accusa da missionari cristiani e pensatori ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] discutono le formule e i relativi rituali. Un mantra può essere in versi o in prosa, mentre il materiale esegetico, detto brāhmaṇa, è sempre in prosa. Nella sua seconda accezione il termine saṃhitā si riferisce dunque a un genere di testo vedico che ...
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caste
Francesco Tuccari
Gruppi sociali rigorosamente chiusi
Il termine deriva dalle lingue spagnola e portoghese, nella quale casta significa "razza" o "stirpe". Esso indica più in generale un gruppo [...] tutto il corso del 1° millennio a.C., quando emerse la suddivisione fondamentale tra le quattro caste dei sacerdoti (brahmana), dei guerrieri (ksatriya), dei mercanti e degli artigiani (vaisya), dei servi (sudra). A esse si aggiunse, al grado più ...
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Padmasambhava
Maestro indiano di buddhismo esoterico (n. in Uddiyana, od. Swat, Pakistan, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Nato in una famiglia brahmana, fu chiamato in Tibet [...] intorno al 747 dal re Kri sron lde btsan; operò la conversione al buddhismo del Paese, ove ricevette l’appellativo di guru Rin po che («La gemma») e fu venerato come un secondo Buddha ...
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Narasimha Rao, P.V. (propr. Pamulaparthi Venkata)
Narasimha Rao, P.V
(propr. Pamulaparthi Venkata) Politico indiano (Karimnagar, Andhra Pradesh, 1921-Nuova Delhi 2004). Di famiglia brahmana, aderì [...] in gioventù all’Indian national congress. Fu deputato e ministro in Andhra Pradesh tra il 1957 e il 1977. Titolare degli Esteri sotto R. Gandhi (1980-84, 1988-89), alla sua morte divenne primo ministro ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...