ātmàn Nei più antichi testi indiani (Rigveda) il «soffio (del vento)», l’anima: rappresenta metafisicamente il principio dell’essere in quanto opposto prima al corpo (come fenomeno) e poi al non essere. [...] Per un naturale sviluppo cosmologico, l’ā. diviene il principio essenziale del mondo, e come tale s’identifica, nelle Upaniṣad, con il brahman (➔ brahmanesimo) in una concezione che tende ad assorbire l’anima individuale nell’anima del mondo. ...
Leggi Tutto
JACOBI, Hermann
Sanscritista, nato a Colonia l'11 febbraio 1850, professore nelle università di Münster, di Kiel, e dal 1889 di Bonn. Si distinse specialmente nello studio del jainismo (v.), di cui dimostrò [...] indipendenza dal buddhismo, spiegando le coincidenze e i tratti comuni fra i due sistemi religiosi con la comune filiazione dal brahmanesimo. Tradusse testi religiosi jainici nei voll. XII e XLV dei Sacred Books of the East (Oxford 1884,1895); e ...
Leggi Tutto
Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] ., in particolar modo nel settore artistico (monumenti di Angkor-Tom, di Angkor-Vat ecc.) e religioso (accettazione del brahmanesimo nella forma dello śivaismo) coincidente con la formazione di un potente Stato nazionale.
Il vestiario e vari elementi ...
Leggi Tutto
la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). [...] si estese, oltre che al Tibet e al Nepal, alla Birmania e all'Indonesia. Il periodo di lenta decadenza che si aprì dopo Devapāla, interrotto dal brillante regno di Rāmapāla (1077-1120), sfociò nell'avvento dei Sena, restauratori del brahmanesimo. ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] indiano è suddiviso in due periodi, il primo dei quali, del tutto indiano è l'età del buddhismo e del rinnovamento del brahmanesimo (fino al 1000 d. C.), il secondo invece islamico.
L'antichità indiana è caratterizzata dai Veda, raccolta di inni e di ...
Leggi Tutto
Ā Divinità indiana. Manu (I, 5 segg.) racconta che Svayaṃbhū (il nato-da-sé) si levò dalle tenebre del caos, creò le acque e ivi depose un seme, da cui si sviluppò un uovo; e in questo egli stesso nacque [...] nel culto popolare, pur continuando a impersonare in tutta la tradizione classica l'idea della creazione e del destino (v. brahmanesimo).
Bibl.: A. Barth, The religions of India (trad. ingl.), Londra 1906, pp. 179-81; E. W. Hopkins, Epic Mythology ...
Leggi Tutto
setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] , nazirei ecc.; e così nella formazione del buddhismo il momento essenziale non è stato quello del distacco dal brahmanesimo, religione di tutta la comunità indiana, ma quello dell’adesione alla particolare predicazione del Buddha.
Poiché però anche ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] assunto in processo di tempo valore canonico e formativo, pur avendo, in origine, un carattere profano. Altre, come il brahmanesimo, hanno un corpo di scritture la cui autorità si è imposta quasi naturalmente all'universalità dei fedeli senza essere ...
Leggi Tutto
SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] liberazione (moksa, mukti) dal doloroso pellegrinaggio, o facendola rientrare nell'anima universale (Brahman), di cui è emanazione (brahmanesimo); o facendola salire al di sopra dell'universo, in luogo (ṇirvāna o nirvṛti) ove è possibile godere ogni ...
Leggi Tutto
TAPA SKANDAR
Sh. Kuwayama
Grande deposito archeologico in Afghanistan formatosi su una collinetta di calcare, chiamato dalla popolazione locale Bālā Hesār. È situato a E di un piccolo villaggio tagico, [...] T. S. visse il suo periodo più florido tra il VI e il IX sec. d.C., quando i seguaci del brahmanesimo si fecero committenti della costruzione di un imponente forte, di diversi santuarî e di altri edifici minori, tutti racchiusi dalle mura costruite ...
Leggi Tutto
brahmanesimo
brahmanéṡimo ‹brama-› (o bramanéṡimo) s. m. [der. di brahmano]. – Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, mentre la classe brahmanica...
upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...