. Voce dei Portoghesi trafficanti sulla costa del Malabar, che significa originariamente "lignaggio" e traduce i termini sanscr. varna "colore"; jati "razza". Serve a denotare quella peculiarissima forma [...] 2. interdizione rigorosa di contatti (specialmente connubio e mensa) con individui di altre caste; 3. rispetto della gerarchia brahmanica come regolatrice e vindice suprema delle leggi della casta. Solo quando si verifica la coesistenza di questi tre ...
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J Movimento religioso teistico dell'India moderna, e organizzazione relativa. Ne fu fondatore Svāmi Dāyānanda Sarasvatī, nato a Tankara nel Kathiavar nel 1824, morto in Ajmer il 30 ottobre 1883. La data [...] sono un tentativo di ritorno alle fonti originali della religiosità indiana, reagendo contro l'autorità brahmanica e contrapponendosi alle religioni estranee all'India, principalmente Islamismo e Cristianesimo: nazionalismo puritano in religione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] quale luogo atto ad accogliere il dio, e il suo rapporto armonico con l'universo. La piena formulazione di un'edilizia religiosa brahmanica si può far risalire all'epoca Gupta e la codificazione dei principi di cui si è detto ci è testimoniata da ...
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HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] dal 1930 al 1934 sempre con la collaborazione della moglie. Dal 1936 al 1938 scoprì e studiò l'arte sasanide-brahmanica, la città di Sarotar, distrutta da Tamerlano, Bégram, capitale dei re indo-greci.
Opere principali: Guide-Catalogue du Musée ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] discutono le formule e i relativi rituali. Un mantra può essere in versi o in prosa, mentre il materiale esegetico, detto brāhmaṇa, è sempre in prosa. Nella sua seconda accezione il termine saṃhitā si riferisce dunque a un genere di testo vedico che ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] Mahet) nell'850 circa a. C., in quel periodo di tempo nel quale praticamente si manifestano idee avverse al dominio brahmanico. Egli, come il suo successore Mahāvīra, sarebbe uscito da stirpe di re (kṣatriya), e avrebbe fondato quella dottrina di cui ...
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VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] raccolta di 555 aforismi brevissimi (sūtra), i quali, avendo per fine di segnare la realizzazione dell'unione col Brahman, l'Essere puro e assoluto, combattono tutte le altre dottrine filosofiche, razionaliste o realiste e acosmistiche, e insegnano ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] in una triade. L'idea di raccogliere le divinità in gruppi di tre è antica nell'India: si rintraccia già nel Ṛgveda; nei Brāhmaṇa è espressa dicendo che in realtà esistono solo tre dei, Agni sulla terra, Vāyu nell'aria e Sūrya nel cielo: il che è ...
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ŚAṄKARĀCĀRYA ("Il maestro Śaṅkara")
Ambrogio Ballini
Uno dei più grandi pensatori indiani, nato nel 788, morto nell'820 d. C. Principale assertore del monismo idealistico assoluto (kevalādvaita), combatté [...] , contenute nelle Upaniṣad. In tale commento Ś., nella convinzione di interpretare il pensiero della più antica ortodossia brahmanica, concepì l'Essere assoluto come unica realtà, priva di qualsiasi attributo, né in alcun modo determinabile che ...
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VAHANA
G. Kreisel
Nome sanscrito neutro (lett. «cavalcatura», «veicolo») con il quale si indicano, nella mitologia e nell'iconografia indiane, quegli animali che assolvono la funzione di simbolo e veicolo [...] ) Vāsudeva-Kṛṣṇa fu rappresentato dall'uccello Garuda, simile a un'aquila.
Alcuni dèi della religione vedico-brahmanica come gli spiriti ed eroi delle credenze popolari furono strettamente collegati, attraverso tradizioni mitologiche, a determinati ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...