BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] dall'editore J. Rieder-Biedermann, che nel 1915 dirà d'avere fatto maggiori affari con la musica del B. che con quella di Brahms).
Il 6 dic. 1903 W. Weber diresse all'Oratorienverein di Augsburg Il paradiso perduto,op. 125 (su testo di A. Villanis da ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] con un programma wagneriano. Dopo tredici anni di assenza, tornò a Londra nel 1952 per un’integrale delle sinfonie di Johannes Brahms con la Philharmonia Orchestra; per il resto, a parte i periodi di riposo estivo in Italia, la sua vita proseguì ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] ; Lettura del «Flauto magico», Torino 1989; M. M. alla Scala (scritti 1955-1988), a cura di R. Garavaglia - A. Sinigaglia, Milano 1989; Brahms e Wagner, a cura di A. Batisti, Torino 1994; Un re in ascolto, in Berio, a cura di E. Restagno, ibid. 1995 ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] edizione tedesca di Hans von Bülow (sia pure ‘emendata’ in stile bachiano) e l’interesse palesato da Johannes Brahms, alacre collezionista di sonate scarlattiane, perpetuarono il ricordo del compositore nel mondo tedesco fino al Novecento. Alla prima ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] coevi ne colsero le enormi potenzialità costruttive e musicali. Nei cataloghi di Moscheles, Chopin, Schumann, Liszt, Brahms, e poi di Rachmaninov (sulla cui musica coreografò Fokine), Busoni, Milhaud, Dallapiccola, Casella, Lutosławski, Szymanowski ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] ed Elias di Felix Mendelssohn, Messa in Fa minore di Anton Bruckner), Arena di Verona (Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms), San Carlo di Napoli (La canzone dei ricordi di Giuseppe Martucci), RAI di Torino (Les Béatitudes di Franck) e beninteso ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] . 737). I primi due concerti, 29 febbraio e 9 marzo 1896 alla Sala Umberto I, furono manifesti programmatici: Johannes Brahms e Liszt, i due opposti accostati, Sgambati e Beethoven. Nella seconda stagione, il 10 aprile 1897, diresse la prima italiana ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] che attraversa tutta la carriera di Berio, infittendosi negli ultimi anni con rivisitazioni di Boccherini, Falla, Mahler, Brahms e Verdi.
Tra Harvard e Santa Cecilia
L’ultimo decennio fece registrare un’attività ancora aumentata per incombenze ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . selvaggia ed ora idilliaca, ora dolorosa ed ora rasserenante, di cui è permeata la ritmica romantica, da Beethoven a Brahms. E, analogamente a quanto avviene per la musica strumentale del medesimo periodo, non ha alcun senso comune chiedersi se e ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...