IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Pavia s.d. (ma 1964 circa), p. 29; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 40 s., 43; A. Cadei, Nota sul Bramante e l'Amadeo architetti del duomo di Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, n.s., XXII-XXIII (1972-73), p. 40; A ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] pp. 903-912).
La sua lunga e fortunata carriera comprese recuperi di importanti dipinti murali, quali gli Uomini d'arme di Donato Bramante di casa Panigarola a Milano (ora a Brera; il C. assistette ai lavori di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di ...
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Bergomi, Giuseppe
Bèrgomi, Giuseppe. – Artista italiano (n. Brescia 1953). Dopo essersi diplomato all’Accademia di belle arti di Brera nel 1978 espone a Brescia alla Galleria dell’incisione la sua prima [...] . A Iseo, alla Galleria la Quadra, nel 2002 espone terracotte policrome e fusioni in bronzo. Nel 2005 il Chiostro del Bramante ospita un'importante monografica che riassume le sue molteplici esperienze. Nel 2006 torna a esporre a Brescia, a Palazzo ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] S. Pietro a fianco di Antonio da Sangallo il Giovane dal 1520, dovette procurargli accesso a materiali originali di Donato Bramante e Raffaello, alcuni dei quali sono oggi noti solo per suo tramite. Tra gli altri, entrò probabilmente già in contatto ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] il primo Cinquecento, a cura di S. Coppa, I, Sondrio 2000, pp. 85-133; L. Patetta, Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio, in Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia 1480-1500 (catal.), a cura di L. Patetta, Milano 2001, p. 201; M.L. Casati ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] utilizzato.
Figlia d’arte, ricordava spesso di essere andata in scena neonata, nel ruolo del figlio di Genoveffa di Bramante. Cresciuta in una famiglia di attori girovaghi e burattinai di antiche tradizioni, l’attrice imparò fin da giovane le ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] , 1906; Lesellier, 1931, p. 239). La scelta della pianta circolare, rivelatrice, come si è detto, dell'influsso di Bramante, ha fatto supporre che lo Ch. abbia tratto la sua ispirazione dalle rotonde paleocristiane (S. Costanza, S. Stefano Rotondo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] d'Istria necessari all'opera. Il B. si apprestò (1571) a realizzare, con scarso apporto personale, non il progetto del Bramante, bensì quello del Sangallo. La facciata da lui eseguita mostra infatti l'ordine inferiore scandito da quattro gruppi di ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] una decisa svolta rispetto alla scuola romana di G. Giovannoni anche nello studio dell'architettura del Rinascimento, Da Bramante a Michelangelo (1960), che ha inaugurato la più recente fase di ricerca sul primo Cinquecento, già considerato come ...
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Comune della provincia di Ravenna, ampio 32,46 kmq., con 5877 ab. (1921), di cui 3359 viventi nelle case sparse. Il suo territorio si stende in pianura e giunge alle falde delle prime colline; il torrente [...] -1823); la chiesa di S. Sebastiano, del principio del sec. XVI, opera di mastro Lorenzo Galvani, già attribuita al Bramante.
Bibl.: G. Giordani, Cronichetta di C. B. con appendici, iscrizioni e note, Bologna 1837; S. Gaddoni, La chiesa monumentale ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...