GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] al seguito di un maestro vetraio francese citato da Vasari solo come "Maestro Claudio". Costui era stato contattato da D. Bramante per conto di Giulio II, poiché il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] pontificio (Vasari, VI, p. 63; Carteggio, III, pp. 371, 373) e gli assegnò un alloggio vicino alla scala a lumaca di Bramante, nel quale il D. si trasferì il 19 genn. 1532 lasciando al fratello Eufrosino la casa con bottega in Borgo Nuovo (ibid ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] moderna (1964); Progetto e destino (1965); Capogrossi (1967); Storia dell'arte italiana (3 voll., 1968); Studi e note: dal Bramante al Canova (1970); Man Ray (1970); Mastroianni (1971); Henry Moore (1972); Libera (1975); Storia dell'arte come storia ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] J. Shearman, Raphael as architect, in Journal of the Royal Society of Arts, 116 (1968), pp. 388 ss.; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969; H. De La Croix, Military considerations in city planning fortifications, New York 1972; AA.VV., La città ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] rapporti col Mantegna, la cui influenza, già diffusa nella pittura lombarda, egli riconfermò genialmente. Forse già nel 1477 il Bramante, non senza aiuti, aveva decorato di finta architettura e di figure di filosofi l'esterno dell'antico palazzo del ...
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HOLBEIN, Hans (il Giovane)
Paul Ganz
Pittore e incisore in legno. Nacque nel 1497 in Augusta, morì a Londra nel 1543. Imparò l'arte dal padre H. H. il Vecchio, a diciassette anni si trasferì a Basilea, [...] Decisiva per la sua posteriore evoluzione fu l'influenza dell'architettura e della decorazione plastica dei Rodari a Como, del Bramante a Milano, dell'antica scuola pittorica milanese e dell'arte del Mantegna. Nel settembre 1519 il H. è nuovamente a ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] e si manifesta più ligio alla scuola padovana, mentre lo Zenale ha più larghezza di forme e si richiama piuttosto alla monumentalità del Bramante.
Storia. - Nel sec. X (964) è indicata come vicus, ma non fu centro di pago e molto tardi divenne chiesa ...
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ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] compiuto solo nel 1507. Anche qui lo Z., rispetto alle forme dure del Butinone, si richiama piuttosto alla monumentalità di Bramante. Altre opere attribuibili allo Z. sono il trittico della Madonna e Santi in S. Ambrogio di Milano, il trittico della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Visconti a Milano, oggi a Brera, dipinti probabilmente a partire dal 1487 su impostazione e alle dipendenze di Donato Bramante, persegue ricerche per certi versi analoghe quanto alla monumentale prestanza delle figure umane. Si spiega così anche, per ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] de Milan et les commanditaires français (1499-1521), a cura di F. Elsig - M. Natale, Roma 2013, pp. 15-39; R.V. Schofield, Bramante dopo Malaguzzi Valeri, in Arte lombarda, 2013, vol. 167, pp. 5-51; M. Zurla, La scultura a Genova tra XV e XVI secolo ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...