D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] illustri. Nel 1813 il D. portò a termine i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, Dante e nel 1815 quelli di Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 eseguì il busto di G. B. Bodoni, che ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] la loro corte, dove fiorirono o furono ospiti gli artistì più insigni e i più famosi letterati dell'epoca, come Raffaello, il Bramante, il Barocci, e il Brandani, il Bembo, il Castiglione, fu tra le più gloriose e splendide del Rinascimento italiano ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] ; e, soprattutto, era munifico protettore degli artisti. Diede grande impulso ai lavori nel castello di Milano; per lui Bramante venne in Lombardia. Amantissimo della musica, e buon musico egli stesso, fondò in Milano una cappella musicale con ...
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Città della Francia, nel dipartimento di Eure-et-Loir, sulla riva destra dell'Eure.
Del castello, costruito a partire dal 1342 da Philibert Delorme per Diana di Poitiers e incendiato durante la Rivoluzione, [...] sofferto, è a croce greca, a braccia cortissime, tre delle quali arrotondate all'estremità, con chiaro influsso del Bramante; ma la cupola, che costituisce un'eccezione alle consuetudini francesi, è fiancheggiata da due piramidi, che ricordano i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] , a seguito della morte della consorte per parto, è ambientata in un vano ecclesiastico che anticipa le creazioni di Bramante. A contatto con il mondo urbinate Piero scrive un trattato, il De prospectiva pingendi, dedicato a Federico da Montefeltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] identificazione, trova immediatamente una consona sistemazione: già tre anni prima, infatti, Giulio II aveva incaricato Donato Bramante di sistemare la zona adiacente ai palazzi vaticani che diverrà il celeberrimo cortile del Belvedere.
La struttura ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] . Vasari, in Storia di Napoli, V, 2, Cava de' Tirreni 1972, pp. 831-834; G. Mulazzani, L'opera completa di Bramantino e Bramante pittore, Milano 1978, p. 100; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli..., Torino 1978, pp. 7-12; F. Navarro, Lo ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] esempi dei disegni di Leonardo e delle realizzazioni del Bramante, aveva preferenza e svolgimento nell'architettura religiosa del 1934, pp. 35 ss.; C. Baroni,L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 133 s.; P. Mezzanotte,L ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] : questa residenza fuori di città aveva più del castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo Vaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre ville e giardini diede opera il ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] XV, sovrappone le finestre binate.
Sempre in Milano, il portico della canonica di S. Ambrogio dalla chiara architettura del Bramante, in cui il ritmato succedersi delle arcate sorrette da colonne corinzie, cui si sovrappone la trabeazione spezzata a ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...