Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] e una collaboratrice scolastica. È cresciuto coi genitori e il fratello minore in una casa di ringhiera di via Bramante: alveare popolare composto da monolocali abitati da duecento famiglie, che in ciascun piano dell’edificio condividono il ballatoio ...
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Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] Leopardi al 2º posto, il pesarese Rossini e l’urbinate Raffaello. Da segnalare l’alta frequenza del pesarese Bramante, dell’anconitano Gaspare Spontini e dello iesino Giovan Battista Pergolesi, segno anche di un’attenzione maggiore che altrove agli ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] Sud d’Italia (Durante, Ferranti, Galante e Galanti, Volante); altri risultano genericamente meridionali (Amante, Bramante, Brillante, Costante, Ferrante, Gravante, Mercadante e Mercante, Mirante, Passante, Vigilante, Violante) o centro-settentrionali ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] del Porta e del Manzoni) e su alcuni versi latini del Manzoni (Volucres) – diciotto contributi (su Dante, Bramante, Michelangelo, Parini, Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Rovani, Carducci, Tarchetti, Dossi, Tessa) in gran parte dispersi in quotidiani ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...
Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto L. Laurana, Piero della Francesca,...
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo nunzio straordinario alla corte di Francia...