BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dell'arch. in onore di V. Fasolo, Roma 1961, pp. 145-158; Roma, S. Pietro in Montorio: E. Rosenthal, The Antecedents of Bramante's Tempietto, in Journal of the Society of Arch. Historians, XXIII (1964), 2, pp. 55-74; B. Pesci-E. Lavagnino, S. Pietro ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fase che giunge intorno al 1520 (nella quale il C., non senza spunti da Giuliano, si avvicina a suo modo alla maniera di Bramante e di Raffaello), una seconda fase che va dal 1520 c. al 1525-30 (nella quale, pur rielaborando con un particolare gusto ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 3-23; Id., L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in Bollettino d'arte, 1985, n. 29, pp. 67-90; S. Borsi, Giuliano da Sangallo. I disegni di architettura ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] S. 157 sup., V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano s. d. [ma 1953], pp. 215-225; P. Moriggia, La nobiltà di Milano descritta, Milano 1595, p ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] del Quattrocento, ibid., p. 709; L. Cremascoli-A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Milano 1956, pp. 1-1 s., 28; O. Förster, Bramante, München 1956, p. 105; M. L. Rizzardi, La chiesa di S. Maurizio in Milano non è opera del D., in Rendic. dell'Ist ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] studiò all’Istituto tecnico per geometri Donato Bramante e compì una sorta di apprendistato insieme al fratello Arnaldo, anch’egli scultore, presso un laboratorio orafo. Diplomatosi nel 1951 fu chiamato per il servizio di leva, che svolse tra il 1952 ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] della "tavola di Santa Maria della Bella in Urbino" cui fa riferimento il Vasari a proposito del C. nella Vita di Bramante, ed è la stessa tavola rappresentante la Natività della Vergine che Lazzari (1801) ricorda come già esistente in S. Maria della ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] stor. italiano per il Medio Evo, LXXVIII (1967), p. 186; M. Dezzi Bardeschi, L'opera di Giuliano da Sangallo e di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, n.s., IV (1971), pp. 111-174; C.L. Frommel, Der römische ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] , passim; per una recente discussione sull'incisione, cfr. Alberici, 1984, pp. 41-45).
Apparentemente Matteo era il possessore del disegno di Bramante - in ogni caso era in suo possesso al tempo in cui fu steso il contratto per l'incisione - e fu lui ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di nascita, che si può supporre tra il 1460 e il 1470.
Scultore, nel 1506 a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in cera del gruppo del Laocoonte, allora ritrovato nelle terme di Tito. Nel 1510, dai fabbricieri di S. ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...