FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] i sepolcri Trivulzio nella cappella della chiesa milanese di S. Nazzaro. La costruzione della cappella, iniziata nel 1519 su progetto di Bramantino per volere di G. Giacomo detto il Magno, quale mausoleo per sé e per la propria famiglia, ha forma di ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Marino Viganò
Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondogenito di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, pavese, di nobiltà recente, che già avevano [...] Antonii filius qui nunquam quievit quiescit tace».
Mecenate, committente di artisti (tra i quali Bernardino de’ Conti, Bramantino e Leonardo da Vinci), personalità sfaccettata più di quanto tracciato dalla storiografia, T. è citato da M. in ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] dal condottiero.
Personalità sfaccettata di soldato alieno da brutalità, lettore di classici e committente di artisti – Bramantino, Leonardo da Vinci, Bernardino de’ Conti –, soprannominato Magno da Massimiliano I, ma detestato, accusato da una ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] . 57-68; G. Agosti - J. Stoppa - M. Tanzi, Il Rinascimento lombardo (visto da Rancate), in Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Catalogo e itinerari, a cura di G. Agosti - J. Stoppa - M. Tanzi, Milano 2011, pp. 48 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] e il 1530 a Vigevano, per Gian Giacomo Trivulzio, nell’atelier di Benedetto da Milano su cartoni del Bramantino.
Nella Firenze del Quattrocento la polivalenza degli artisti era garantita anche dai percorsi formativi. Filippo Brunelleschi, Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] piano del Palazzo Vaticano, affidandoli a diversi artisti tra cui Perugino, Luca Signorelli, Lorenzo Lotto, il Sodoma, Bramantino e Baldassarre Peruzzi. Alla fine dello stesso anno Raffaello si unisce agli altri maestri attivi nel cantiere vaticano ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] …, dove ricorda di aver "veduto in mano di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel quale erano le cose di Lombardia, e le piante di molti edifizi notabili, le quali io disegnai da quel libro ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] , (già Santini), del "Maestro dagli occhi spalancati"; Boston, Museum of Fine Arts: Madonna e Bambino, n. 9 (assegnata al Bramantino, attribuita al C. da Hendy, 1931);Copenaghen, Statens Muscum for Kunst: Madonna e Bambino, n. 11 (forse del Canavesio ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] p. 138; A. Roccavilla, L'arte nel Biellese, Biella 1905, p. 138; W. Suida, Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi genannt Bramantino, in Jahrbuch der kunsthistorischen Sammlungen des A. Kaiserhauses, XXVI (1906-07), pp. 299, 304; S. Weber, Die Begründer ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] si osservano anche nel Libro de sogni che il L. andava componendo proprio in quegli anni: egli, infatti, replica dal Bramantino (Rime, p. 182) ed elegge come venerato punto di riferimento, dal quale trarre varie desunzioni, Gaudenzio; ma copia anche ...
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