Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] , tra il 2° e il 1° millennio a.C. gli Ariani stabilirono la loro supremazia, col predominio della casta sacerdotale dei bramini e dell'induismo, nel quadro di un sistema di separazione razziale e di dominio di casta. Nel 6° secolo sorse il buddismo ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] , ambientata nei primi decenni dell'Ottocento. Il film ricostruisce il contesto storico e sociale in cui la casta dei bramini, minacciata nei propri privilegi, utilizza il rituale disumano del sati (in cui la sposa 'virtuosa e devota' si sacrificava ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] poveramente. Egli intraprese una serie di esperienze per giungere a comprendere il significato dell'esistenza: seguì l'insegnamento dei bramini, i sacerdoti indù, ma ne fu insoddisfatto; si ritirò poi nella foresta come un asceta (ascetismo), un uomo ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] si è trovato scritto ne’ loro libri classici scritturali, chiamati Kiah» (p. 170): gli astronomi e astrologi birmani erano bramini provenienti dalla costa del Coromandel e di Ceylon e sapevano che la rivoluzione del Sole sopra l’eclittica si compieva ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] altra città operosa in cui sono un neo le "varie caste torinesi distinte, marchiate, murate, come nei bei paesi dei bramini" (p. 150). Nell'Edoardo Altieri (1846) la tematica ideologica e politica emerge ormai in primo piano: il protagonista, dopo il ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] secoli prima di Cristo e successivamente conosciuta quasi solo dalle persone più istruite, appartenenti di solito alla casta dei bramini o brahmani, sacerdoti cioè del dio Brahma. Il Mahabharata è forse il testo più importante ed è noto specialmente ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] cibarsi di carne diviene più forte con il salire dello status sociale all'interno del sistema delle caste: i bramini sono vegetariani assoluti, mentre le caste inferiori rispettano soltanto la proibizione di mangiare carne bovina. La sacralità della ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , 1° apr. 1805); Gli ultimi due giorni di carnevale (Milano, teatro alla Scala, 7 apr. 1806); I riti dei bramini (Livorno, teatro degli Avvalorati, autunno 1806); Argete (libretto proprio, Napoli, teatro S. Carlo, novembre 1808); I falsi galantuomini ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] e la pratica della scrittura, Valignano mostrava pregiudizi di carattere razziale oltre che un generale disprezzo verso i bramini dubitando della loro disposizione ad accogliere il messaggio evangelico.
Malgrado la necessità di missionari, non dette ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] era nata la pratica dell'inoculazione, messa in atto da secoli in Persia e in India, dove era di privilegio esclusivo dei bramini. In Cina l'inoculazione è documentata nel 590 a.C.: il medico prelevava delle croste secche da un malato non grave, le ...
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