SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] si è trovato scritto ne’ loro libri classici scritturali, chiamati Kiah» (p. 170): gli astronomi e astrologi birmani erano bramini provenienti dalla costa del Coromandel e di Ceylon e sapevano che la rivoluzione del Sole sopra l’eclittica si compieva ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] altra città operosa in cui sono un neo le "varie caste torinesi distinte, marchiate, murate, come nei bei paesi dei bramini" (p. 150). Nell'Edoardo Altieri (1846) la tematica ideologica e politica emerge ormai in primo piano: il protagonista, dopo il ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , 1° apr. 1805); Gli ultimi due giorni di carnevale (Milano, teatro alla Scala, 7 apr. 1806); I riti dei bramini (Livorno, teatro degli Avvalorati, autunno 1806); Argete (libretto proprio, Napoli, teatro S. Carlo, novembre 1808); I falsi galantuomini ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] e la pratica della scrittura, Valignano mostrava pregiudizi di carattere razziale oltre che un generale disprezzo verso i bramini dubitando della loro disposizione ad accogliere il messaggio evangelico.
Malgrado la necessità di missionari, non dette ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] che eserciterebbero […] settanta od ottanta milioni di borghesi tedeschi arroccati nel mezzo del vecchio continente come una casta di bramini in mezzo a una turba di paria […]. Combattiamo per trar fuori il nostro popolo dalla sua grigia fatica di ...
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