Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] Hohenzollern. Questi è il sovrano di uno stato di fede luterana formato da due territori non confinanti geograficamente: il Brandeburgo e la Prussia. Egli intraprende una politica volta a rafforzare il potere sovrano. La nobiltà terriera degli Junker ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Oltre che a Berna, egli fu a Ulma (dove il 14 apr. 1401 finiva di trascrivere i suoi ricordi storici), a Stendal nel Brandeburgo (7 luglio 1401), a Luneberg presso Amburgo (24 ott. 1401) e a Sundgau in Alsazia, dove si trovava nel luglio del 1402. Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] d’Europa, realizzato, secondo il progetto dell’architetto americano Peter Eisenman, nell’ampia area accanto alla Porta di Brandeburgo, dove sorgevano i Giardini Ministeriali prima dei bombardamenti del 1945, divenuta poi la no-man’s-land accanto al ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] , le uniche notizie certe si hanno nel 1462: il 3 aprile egli scrisse da Bologna una lettera a Barbara di Brandeburgo, marchesa di Mantova (Piana, 1971, p. 208); il 20 aprile, il cardinale Bessarione, protettore dell’Ordine, scrisse a Giacomo della ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] basilica di S. Pietro in Vincoli, di cui decorarono anche il perduto prospetto, per volontà del cardinale titolare Alberto di Brandeburgo (Castrovinci).
Secondo Vasari M. morì a seguito della peste scoppiata a Roma al tempo del sacco del 1527 e fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lotte civili e scontri tra sovrani, nobiltà e clero cristiano fanno da scenario al [...] (1286). Il figlio Erik VI Menved, un fanciullo di 12 anni, è affidato alla reggente, la madre Agnese di Brandeburgo. I responsabili dell’uccisione del padre sono condannati nel 1287, ma riescono a fuggire in Norvegia, da dove organizzano spedizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Peter Eisenman svolge un ruolo cruciale nella cultura architettonica degli ultimi [...] collaborazione con lo scultore Richard Serra, allinea migliaia di steli grigie e mute a pochi metri dalla porta di Brandeburgo di Berlino, senza alcuna apparente relazione con il contesto, per concentrarsi sul difficile tema della memoria. Ha scritto ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] secolo; nella seconda, Raimund Faltz svedese (morto 1703); Johann Höhn, che lavorò per la corte dell'elettore di Brandeburgo; J. Bernhard Schultz, J. Georg Breuer, Gottfried Leygebe; e a Norimberga Georg Schweicker, Daniel Sigmund Dockler, J. Jakob ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] che aveva cercato rifugio nel Holstein, mentre altri si disperdevano per varie città. Un sesto gruppo si stabilì nel Brandeburgo, attorno a Francoforte sull'Oder; questa comunità si assimilò presto al paese ambiente, e diminuì continuamente. Nel 1758 ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] contraenti, l'altra ne dovesse ottenere l'eredità. Tale patto, allargatosi fin dal 1457 con l'accesso del margravio di Brandeburgo, fu rinnovato nel 1614 col trattato di Naumburg. Nel 1373 con conferma dell'imperatore Carlo IV, il langraviato di ...
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brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...