MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , Ferdinando Chiaravalle, Attilio Ariosti, Francesco Antonio Pistocchi e Valentino Urbani, in un concerto in onore dell'elettrice di Brandeburgo Sofia Carlotta, figlia di Ernesto Augusto (cfr. Ebert, e Bose, pp. 57 s.).
Nel carnevale del 1698 il ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] 1527 il C. fece parte di una commissione incaricata di esaminare i problemi sorti, con l'apostasia di Alberto di Brandeburgo, che lasciava senza gran maestro i membri dell'Ordine teutonico. Intanto, dopo la conclusione della lega santa e l'incursione ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] , tra il 1758 e il 1763 e con una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, violoncellista, probabilmente suo figlio): lì fu il compositore principale di Aristée ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] che hanno avuto per il passato con il Serenissimo Granduca Ferdinando". Tali opinioni venivano propugnate soprattutto dall'elettore del Brandeburgo e da Maurizio d'Assia, i quali esprimevano anche il timore che vi fossero dissapori fra la Toscana, da ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] , il B. è designato come "secretaire de chambre" del re.
Tale istruzione, concernente la missione da svolgere presso il marchese di Brandeburgo e il conte di Neuburg, è conservata nella Bibl. Nat. di Parigi (ms. 927della coll. Dupuy, ff. 104-108;cfr ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] di Alfonso d'Este e di Barbara d'Austria (Budapest); degli elettori Augusto e Anna di Sassonia, e di Elisabetta di Brandeburgo, nel Museo storico di Dresda; dell'arciduca Ernesto, nella collezione Wallace di Londra, e dell'arciduca Carlo, già nella ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] cavaliere di prima classe dell’ordine prussiano dell’Aquila rossa.
Morì il 25 aprile 1850 nel castello di Grochwitz (Brandeburgo), che la moglie aveva acquistato nel 1821.
Suo erede fu il primogenito Giuseppe Camillo, un capitano dell’esercito ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] approfittando dell'assenza di Cangrande (II), il quale si era dovuto recare a Bolzano per incontrarsi col marchese del Brandeburgo.
I reparti ferraresi giunsero a Verona il 17 febbraio, insieme col contingente, forte di 300 cavalieri, inviato dal ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] Varena d'Asburgo, approfittò del viaggio compiuto da Cangrande a Bolzano probabilmente per incontrare Ludovico V marchese di Brandeburgo, per dichiararne la morte e insignorirsi della città di Verona. Cangrande rientrò tempestivamente e sbaragliò gli ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] suo, non mancò di accusarlo di fronte allo stesso Morone. Fallì anche, per il netto rifiuto opposto da Alberto di Brandeburgo, la successiva missione in Prussia. Il punto di vista del Bongiovanni prevalse, così, su quello del C.: infatti, ancora a ...
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brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...