FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] e successivamente studiò nel laboratorio di L. Zucchi a Dresda. Mentre soggiornava a Bayreuth, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo, ne intagliò al bulino due ritratti, uno dei quali è firmato e datato 1759, mentre il secondo, privo di ...
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Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei Paesi Bassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] (1644). Nel 1647 divenne governatore di Cleve, di Mark e Ravensberg in nome dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo. Nel 1652 fu nominato dall'imperatore principe dell'Impero. Nel 1665 ritornò al servizio degli Stati generali, e ottenne ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di Ratisbona (1524) e il card. Alberto di Brandeburgo in quella di Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528) come cappellano e consigliere del duca Giorgio ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] D., in seguito all'occupazione di Riva del Garda compiuta dai figli di Guglielmo di Castelbarco, protestò presso il margravio del Brandeburgo.
Nei rapporti con le altre signorie padane il D. si trovò, iniziando il suo governo, a dover gestire la non ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] di attribuire un ruolo di arbitro in Europa.
Le prime esperienze politiche e la questione tedesca
Originario del Brandeburgo ‒ nacque a Schönhausen nel 1815 ‒, Bismarck fu un tipico esponente della grande e potente nobiltà fondiaria delle province ...
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Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] Non essendo stato ritenuto valido il primo matrimonio perché non consumato, M. nel 1342 si unì col margravio Ludovico di Brandeburgo, figlio di Ludovico il Bavaro. Proseguendo con l'aiuto di questo nel loro programma espansionistico, gli Asburgo nel ...
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Scultore e incisore (Berlino 1764 - ivi 1850). Allievo di J.-P.-A. Tassaert, fu suo successore come scultore di corte (1788) e insegnante all'accademia di Berlino che diresse dal 1815. Nella sua formazione [...] (1793, Stettino, Ständehaus), le Principesse Federica e Luisa (1793, Berlino, Staatliche Museen), i rilievi della porta di Brandeburgo (1794), alcuni busti e gli stucchi della sua casa di Berlino (eseguiti con la collaborazione dei suoi numerosi ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1972). Educatore per i servizi sociali del Comune di Torino, nel 2007 ha pubblicato il primo romanzo: Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (candidato al Premio [...] 1 (2015), L'alba di Alexanderplatz. Berlin. Vol. 2 (2016) La battaglia di Gropius. Berlin. Vol. 3 (2016), I lupi del Brandeburgo. Berlin. Vol. 4 (2017), Il richiamo dell'Havel. Berlin. Vol. 5 (2017), nel 2019 Il demonio ha paura della gente allegra e ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] ebbe poi come pittore di soggetti storici e di ritratti alle corti dei Paesi Bassi, d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne, rappresentazioni di scene sacre o di genere ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] (1541); contrario all'«interim» di Norimberga nel 1548 abbandonò la sua città per trasferirsi presso Alberto di Brandeburgo, precedentemente per suo influsso passato alla Riforma, che lo fece professore alla facoltà teologica della nuova univ ...
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brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...