CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] studio di R. Delaunay e visse "l'entusiasmo dei primi movimenti cubisti in fratema collaborazione con i pittori Delaunay, Léger, Braque, Chagall ed altri" e dove fu in contatto con i primi futuristi italiani. Come egli stesso più tardi notò, questo ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] futurista (futurismo), anche se in modo superficiale, e guarda con interesse al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque. Esercitano un’influenza notevole sulla sua opera sia maestri del passato più recente come il francese Jean-Baptiste Chardin ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , soprattutto perché diverse e intense suggestioni gli venivano dalla frequentazione di esponenti dell'avanguardia artistica come Braque, Picasso e Dubuffet, cui nel corso degli anni dedicherà alcuni saggi. Le difficoltà materiali lo costrinsero ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] ), teatro (L. Pirandello), lirica (I. Pizzetti), concerti di musica (R. Strauss e L. Armstrong), con scenografie di H. Matisse, G. Braque, A. Derain. Presenti i sovrani d'Italia, il 29 apr. 1928 fu inaugurata, presso la R. Pinacoteca di Torino, la ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] al 1915, l'attività futurista fu intensa, per il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] (1968, diretto insieme ad Albert Knobler), da Pourquoi l'Amérique (1969) a De Nuremberg à Nuremberg (1989). R. realizzò anche documentari culturali, tra cui vanno segnalati Braque ou le temps différent (1974), Pablo Picasso (1980) e Brel (1981). ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] e figure di spicco del mondo dell’arte (nel caso di quello dedicato a Georges Braque fu lo stesso artista a scegliere le opere da riprodurre; cfr. G. Pintori, Visita a Braque, in Notizie Olivetti, 1957, 52, p. 24).
Nel 1952 al Museum of modern art di ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] 1944, trad. it. 1969; Les causes célèbres, 1950, trad. it. 1952; Petite préface à toute critique, 1951), nonché di pittura contemporanea (Braque le patron, 1946, trad. it. 1946; Fautrier l'enragé, 1949; L'art informel, 1962). Nel 1975 è cominciata la ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] il pittore boemo M. Hêgr e con lui nel 1912 andò a Praga e a Parigi, dove visitò anche lo studio di G. Braque. Poco prima dello scoppio della guerra, ebbe modo di conoscere direttamente U. Boccioni durante il viaggio di ritorno da Monaco (Bini). All ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] in M. A., 1983, p.64) mostrano oggetti in frantumi, e più incisivi si fanno la suggestione e il ricordo dell'arte di Braque, artista che egli amava e conosceva profondamente.
Fra i numerosi impegni artistici dell'A. in questo periodo si ricorda la ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...