CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] del Manardo, di Amato Lusitano e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dedicatario non da una familiarità con gli Estensi, ma dal suggerimento di A. Brasavola (Musa), archiatra di Ercole II. Non sono, però, note le circostanze in cui Brasavola conobbe il M., con il quale non intrattenne alcuna corrispondenza e che dello ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico di corte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sarà poi suo successore nella cattedra di lettere classiche); in quello dei medici: il vecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei Commentaria et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] e scrittori, fu forse in rapporti con Bernardino Tomitano, Celio Calcagnini, Lilio Gregorio Giraldi, Antonio Musa Brasavola e Giovanni Battista Pigna. Pietro Aretino, da Venezia, gli indirizzò un’epistola per raccomandargli un parente (ottobre ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] . Il nome scompare dai "rotuli" con l'anno 1587-88: risulta al suo posto il Cremonini, con Antonio Maria Brasavola. Non conosciamo la data di morte del Benintendi.
La presenza del B. nella cultura ferrarese è debolmente attestata. Lilio Gregorio ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] a Ferrara per conseguire due anni dopo il dottorato in medicina sotto la guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però rimasta tra i documenti dell'università ferrarese, e non è escluso che il Baldi volesse suggellare ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] e scientifiche, oltre a canzoni e sonetti.
Tra le prime è meritevole di menzione una breve biografia di Antonio Brasavola, in seguito pubblicata (De vita Ant. Musae Brasavolae Commentarius historico-medico-criticus, Mantuae 1767), che ha pregi di ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Galeno, ma anche quelle di Ippocrate, di Avicenna, di Aristotele, e anche se medici e filosofi come Achillini, Brasavola e Pomponazzi discordarono su singole conclusioni delle due opere, per parecchio tempo esse fecero scuola ed egli fu considerato ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] medaglioncini con la Fuga in Egitto, la Visione di Giacobbe, l'Arcangelo Raffaele), e così nelle dimore dei Simeoni (poi Brasavola) alla Ghiara, dei Canossa (poi Murari) al ponte Garibaldi, de' Mayer (poi Tedeschi) in Valle. Tra le dimore di campagna ...
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