Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È situata a 164 m s.l.m. sul versante sud-orientale dei Piccoli Carpazi, con i quartieri residenziali ubicati tra boschi e vigneti, sulla sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Bratislava 1858 - Budapest 1903). Studiò a Vienna presso V. Tilgner ed E. Hellmer; eseguì numerosi monumenti ufficiali (a Maria Teresa, per Bratislava; a Mattia Corvino, per Cluj, ecc.). [...] Ebbe un posto notevole nella scultura ungherese del suo tempo ...
Leggi Tutto
Uomo politico slovacco (n. Bratislava 1966). Laureato in Legge (2000) presso la Comenius University di Bratislava, esponente del partito di sinistra Direzione-Democrazia sociale (Smer-Sd), in seno all’Unione [...] europea ha ricoperto importanti incarichi, quali quelli di commissario europeo per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù (ottobre 2009 - febbraio 2010), commissario europeo per le Relazioni ...
Leggi Tutto
Liutista (Bratislava 1508 circa - Norimberga 1563). Scrisse un libro sul liuto, con esposizioni didattiche e 67 intavolature di musica del tempo, e altre opere del genere. Apportò anche modificazioni alla [...] costruzione del liuto ...
Leggi Tutto
Glottologo (Bratislava 1857 - Budapest 1943), prof. (1886) di lingua e letteratura ungherese a Kolozsvár, poi (dal 1893) di linguistica uraloaltaica a Budapest. Tra le numerose opere, il dizionario dei [...] dialetti ungheresi (1893-1901) e i manuali di linguistica ugro-finnica (versione tedesca: Finnisch-ugrische Sprachwissenschaft, 1910 e 1922) ...
Leggi Tutto
Musicista (Banskà Bystrica 1911 - Bratislava 1989). Studiò al conservatorio di Praga e all'Accademia musiacale di Vienna. Prof. di composizione (1951-77), ha scritto le opere teatrali Juro Janošik (1954), [...] Beg Bajazid (1957), Resurrezione (1962), Coriolanus (1974), Verdikt (1978), lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera ...
Leggi Tutto
Pittore (Bratislava 1917 - New York 2004). A New York dal 1922, studiò al Pratt Institute, all'American artists school e, dopo essere stato a Parigi (1946-48), con H. Hofmann. Esponente dell'espressionismo [...] astratto, attenuò a volte la violenza cromatica e gestuale in modi lirici ed evocativi ...
Leggi Tutto
Educatrice ungherese (Bratislava 1775 - Budapest 1861). Dopo aver conosciuto H. Pestalozzi a Yverdon e studiato i metodi di S. Wildeispin, tornata in Ungheria, fondò (1828) il primo asilo del paese, il [...] "Giardino degli angeli", e istituì (1836) la società nazionale per gli asili infantili ...
Leggi Tutto
Musicista (Praga 1892 - Bratislava 1955). Studiò a Vienna con G. Adler per la musicologia, e H. Grüdener per la composizione. Svolse attività di critico musicale e regista teatrale. Compose due opere, [...] un balletto, tre sinfonie, nove poemi sinfonici. Curò raccolte di canti popolari ...
Leggi Tutto
Botanico (Bratislava 1804 - Vienna 1849); prof. di botanica nella univ. di Vienna dal 1836; tra le sue opere si citano: Flora Posoniensis (1830); Prodromus florae nordfolkicae (1833, in collab. con E. [...] Fenzl); e la principale Genera plantarum secundum ordines naturales disposita (1836-50), nella quale riunì e ordinò gran copia di materiale sparso in lavori botanici del tempo di B. de Jussieu ...
Leggi Tutto
clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...