Musicista ungherese (Pozsony, od. Bratislava, 1877 - New York 1960). Fu concertista di pianoforte e direttore d'orchestra. Insegnò alla Hochschule di Berlino, da dove passò alla direzione del conservatorio [...] di Budapest. Nel 1949 si stabilì negli USA. Compositore di musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale da concerto e da camera, fu il più noto esponente delle tendenze musicali germanico-occidentali ...
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Generale ungherese (Bratislava 1792 - Arad 1849). Dopo essere stato tenente colonnello nell'esercito imperiale, diede (1848) la propria adesione al governo indipendentista ungherese, e fu promosso generale. [...] Ministro della Guerra dopo le dimissioni di A. Görgey, approvò le trattative con i Russi, le quali portarono alla capitolazione magiara. Fu impiccato ad Arad per ordine austriaco ...
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Soprano (Bratislava 1946 - Zurigo 2021), ha studiato canto al conservatorio della città natale. La sua brillante carriera è iniziata alla Staatsoper di Vienna. Ha cantato nei massimi teatri e nei più importanti [...] festival internazionali. Notevoli le sue esibizioni nel repertorio tedesco (Zerbinetta nell'Ariadne auf Naxos di R. Strauss), italiano (Maria Stuarda, Rigoletto, La traviata) e francese (Manon). Ha partecipato ...
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Musicista (Bratislava 1778 - Weimar 1837). Allievo di W. A. Mozart, A. Salieri e J. G. Albrechtsberger, fu nominato (1815) maestro di cappella a Stoccarda, poi (1819) a Weimar. Fu pianista e didatta celebre [...] e fecondo ma piuttosto accademico, compositore di musica (concerti, un settimino, sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, serenate per varî complessi da camera e singoli strumenti, oltre 3 messe, 9 opere ...
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Uomo politico (Bratislava 1902 - Praga 1971); fra i fondatori del Partito comunista cecoslovacco, dal 1941 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco; presidente del Partito comunista slovacco [...] (1945-54), ebbe parte importante nel colpo di stato del febbraio 1948. Ministro degli Esteri (1950-53), fu in seguito presidente del Consiglio (1953-63). Fra i responsabili della pesante atmosfera stalinista ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] Scröter, tra i promotori della campagna di osservazioni volte a individuare il "pianeta mancante", che, secondo la legge di Titius e Bode, avrebbe dovuto trovarsi fra le orbite di Marte e di Giove. Successivamente ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] notevole nella realizzazione del colpo di stato del 1948. Caduto in disgrazia nel 1950, fu condannato (1954) quale "nazionalista borghese" e riabilitato solo nel 1964. Vice primo ministro nel governo Černík ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] F. Forgách nella sede primaziale di Esztergom e fu creato cardinale (1629) da Urbano VIII. Si trovò così a capo della Chiesa magiara durante il difficile periodo della guerra dei Trent'anni e, senza trascurare ...
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Uomo politico ungherese (Eperjes 1814 - Bratislava 1866). Fino al 1848 approvò la politica dei conservatori. Dopo la guerra d'indipendenza si avvicinò a F. Deák, il cui programma politico fu da lui appoggiato [...] nella dieta del 1865. Fu presidente dell'Accademia ungherese delle scienze (1855) e uno dei fondatori dell'Unione nazionale agraria ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...