TRNAVA (ted. Tyrnau; ungh. Nagy Szombat; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città della Slovacchia sudoccidentale, posta sul fiume d'egual nome, non lontana dalla riva destra del Váh, 146 m. s. m., 45 km. [...] a NE. di Bratislava, nella fertile pianura alluvionale che dal versante sud-orientale dei Piccoli Carpazî degrada verso il Danubio. Avendo in questo luogo il vescovo ceco Vojtĕch battezzato Stefano, re d'Ungheria, è stata per molto tempo sede del ...
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Bobulova, Barbora. - Attrice cinematografica e televisiva slovacca (n. Martin 1974). Ultimati gli studi presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Bratislava, nel 1996 si è trasferita in Italia e ha esordito [...] sul piccolo schermo al fianco di V. Mastrandrea (nel film TV Infiltrato), per poi recitare nel film per il cinema Il principe di Homburg (1997, in concorso al Festival di Cannes). Dopo aver interpretato ...
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(ted. March) Fiume della Moravia (360 km; bacino di 27.180 km2), affluente di sinistra del Danubio. Nasce nei Sudeti a 1263 m s.l.m., non lontano dal confine polacco, si dirige prima a S-SE, percorre [...] quindi verso S-SO un fertile bassopiano e confluisce nel Danubio nei pressi di Bratislava, presso la Porta Ungarica. ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] e della natura.
Vita
Fu direttore (1925-29) del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux; lettore (1933-37) nelle univ. di Brno e Bratislava; dal 1939 prof. di lingua e letteratura tedesca, prima nell'univ. di Padova, quindi a Roma, dove fu anche ...
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Umanista ungherese (Zredna, Croazia, 1408 circa - Esztergom 1472). Educatore dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia Corvino), notaio regio dal 1443, vescovo di Várad nel [...] nell'elezione del re Mattia e divenne cancelliere del giovane re. Nominato (1465) arcivescovo di Esztergom, fondò a Bratislava l'Academia Istropolitana e a Esztergom stessa una biblioteca. Opere stampate: Oratio ad Sixtum III; Epistolae in diversis ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] per tutto il sec. 18º. D. lavorò a Salisburgo (decorazione della scala del castello di Mirabell, 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovanni l'Elemosiniere e l ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] preesistenti, permettono di dividere il suo corso in cinque grandi sezioni: il tronco a monte di Passavia, da Passavia a Bratislava, da Bratislava a Budapest, da Budapest alle Porte di Ferro, dalle Porte di Ferro alle foci. Le due prime sono nella ...
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URBAN, Milo
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere slovacco, nato il 24 agosto 1904 a Rabčice (Orava). Frequentò il ginnasio a Trstená e Ružomberok, ma dovette interrompere gli studî per la morte del padre. [...] economiche. Tornò a Trnava e nel 1925 entrò nella redazione del giornale Slovenský národ ("Il popolo slovacco") di Bratislava.
Esordì con raccolte di bozzetti, miniature psicologiche e novelle di timbro realistico, ambientate nella sua regione natia ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] Oscar nella storia del cinema cecoslovacco. Il giovane K. si dedicò agli studi giuridici all'Università di Bratislava e contemporaneamente alla fotografia in modo così professionale da abbandonare i corsi universitari, spostandosi poi a Praga per ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...