Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] Reale di Malta nel maggio 1880, e con il titolo Griseldis su libretto tedesco di L. Harmann allo Stadttheater di Presburgo, Bratislava, il 29 dic. 1898 e al teatro Ducale di Sondershausen il 21 marzo 1899); Imelda, opera seria in due atti, libretto ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] 1636, ad esempio, fu a Ratisbona durante assemblee dei principi elettori o degli Stati dell'Impero. Il 26 luglio 1622 a Bratislava fu incoronata regina d'Ungheria, l'incoronazione a regina di Boemia seguì solo il 21 nov. 1627 a Praga. L'incoronazione ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] insorti con Stefano Bocskay e Betleni Gabor tra il 1601 ed ir 1606, con la difesa delle città di Pozsony (Bratislava) e di Rózsahegi (Rosenberg), nell'alta valle del Váh; l'attacco portato, sebbene senza successo, contro Cassovia, conquistata nel ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] zio Santino. Nel 1728 aveva avuto l'incarico, dal conte Esterházy, di eseguire l'altar maggiore della chiesa dei trinitari a Bratislava (Franz).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 293, si veda: A. Czerny ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] in viaggio in considerazione dell'avanzata turca. Dopo la sconfitta di Mohács del 29 ag. 1526 accompagnò la regina Maria a Bratislava e alla metà di settembre si diresse verso Roma.
Il 26 ott. 1526 Clemente VII lo nominò commissario generale alle ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] candelieri per S. Maria dei Miracoli e per S. Fedele a Milano, per la certosa a Pavia, per il duomo a Bratislava. Più difficili da attribuire i due Angeli in bronzo, attualmente non esaminabili, già nella collezione von Auspitz a Vienna (Kris, 1930 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] lavoro drammatico più fortunato di Pasquini, visto entro il 1765 a Venezia, Dresda, Vienna, Mannheim, Praga, Salisburgo, Bratislava, Londra, Berlino e Brunswick.
Pasquini collaborò anche con Giovanni Alberto Ristori per la serenata La liberalità di ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] officium (1740) e nelle più impegnative opere tarde del maestro, come l'Assunta nella chiesa di S. Giacomo a Bratislava e l'Adorazione dei magi, distrutta durante la seconda guerra mondiale, nella cattedrale di Würzburg.
Dai quadri di soggetto ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] più cospicua al servizio dell'imperatore, ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un incendio nel 1811.
Sia pure in modo non continuativo, il L. fu impegnato a ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] situazione del L. si fece assai difficile. Espulso come persona non gradita nel giugno del 1576, il L. si ritirò a Bratislava in attesa di nuove istruzioni; dopo la riconferma di Roma, nel marzo 1577 il Báthory gli permise di rientrare in Polonia. Ad ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...