Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] Bruxelles e dal 1852 a Parigi, dove ottenne la cittadinanza francese; collaborò attivamente alla stampa dell'epoca, occupandosi soprattutto di problemi economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire ...
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Patriota slovacco (n. Košařiska, Myjava, 1880 - m. presso Vajnory, Bratislava, 1919). Studioso di astronomia e meteorologia, assunse (1910) la cittadinanza francese e durante la guerra, arruolatosi volontario [...] nell'aviazione francese, vi raggiunse il grado di generale. Membro del consiglio nazionale cecoslovacco, insieme a E. Beneš e T. G. Masaryk, ebbe parte di rilievo nella creazione delle legioni cecoslovacche ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] difficoltà nel trovare finanziamenti per nuovi progetti e si è dedicato alla docenza presso l'Accademia del cinema di Bratislava, alla fotografia e ha esordito come poeta.
Bibliografia
J.L. Manceu, Vingt ans après, Dusan Hanak, in "Cinéma quatre ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] oči ("Nient'altro che occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ...
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Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] a Vienna, in qualità di professore di antichità slave della locale università. Sotto l'influsso del romanticismo tedesco, della Vita nuova dantesca e di Petrarca, compilò fra il 1821 e il 1832 una lunga ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] di Jena. I due pittori avevano conosciuto il F. giovinetto, nel 1656 circa, trovandosi con lui alla corte arcivescovile di Bratislava, dove il F. praticava la scultura al seguito di un maestro.
Nel 1662 circa, con il Benzenhauser, il F. partì ...
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Pittore (Venezia 1804 - Budapest 1860). Studiò a Venezia; lavorò a Gorizia, Trieste, Vienna e Bratislava; nel 1836 si stabilì a Budapest fondandovi (1846) una scuola che esercitò un'influenza notevole. [...] I suoi ritratti, di impostazione classicheggiante, con qualche accento Biedermeier, furono molto apprezzati. n Il figlio Giuseppe (1834-1895) fu ritrattista e litografo ...
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Gašparovič, Ivan. – Uomo politico slovacco (n. Poltár 1941). Laureato in giurisprudenza all’univ. di Bratislava, ha insegnato a lungo presso la stessa università. Già procuratore generale della Repubblica [...] Federale Ceca e Slovacca (1990-92), è stato tra gli autori della Costituzione slovacca elaborata nel 1992; dal 1993, anno di nascita della Repubblica Slovacca, al 1998 ha ricoperto la carica di presidente ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] sperimentale e insieme popolare, B. ha creato un singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commedia dell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] fu con Slnko v síeti, sceneggiato dallo scrittore Alfons Bednár, ambientato tra le mute palazzine popolari di una Bratislava deserta e assolata, gli inquietanti caccia militari che solcano un mutevole cielo d'agosto, il 'volontariato' degli studenti ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...