Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È situata a 164 m s.l.m. sul versante sud-orientale dei Piccoli Carpazi, con i quartieri residenziali ubicati tra boschi e vigneti, sulla sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del ...
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Generale ungherese (Bratislava 1792 - Arad 1849). Dopo essere stato tenente colonnello nell'esercito imperiale, diede (1848) la propria adesione al governo indipendentista ungherese, e fu promosso generale. [...] Ministro della Guerra dopo le dimissioni di A. Görgey, approvò le trattative con i Russi, le quali portarono alla capitolazione magiara. Fu impiccato ad Arad per ordine austriaco ...
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Uomo politico ungherese (Eperjes 1814 - Bratislava 1866). Fino al 1848 approvò la politica dei conservatori. Dopo la guerra d'indipendenza si avvicinò a F. Deák, il cui programma politico fu da lui appoggiato [...] nella dieta del 1865. Fu presidente dell'Accademia ungherese delle scienze (1855) e uno dei fondatori dell'Unione nazionale agraria ...
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Husak, Gustav
Husák, Gustav
Politico cecoslovacco (Bratislava 1913-ivi 1991). Membro del Partito comunista slovacco clandestino, svolse un ruolo notevole nel colpo di Stato del 1948. Incarcerato (1951-60) [...] per deviazionismo e poi riabilitato, dopo l’invasione sovietica sostituì (1969) A. Dubček come segretario generale del Partito comunista cecoslovacco. Gestì quindi la «normalizzazione» del Paese allineandosi ...
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Uomo politico slovacco (Bytča, Slovacchia Occid., 1887 - Bratislava 1947); prete, deputato del Partito popolare slovacco (1925) e (1927-29) ministro della Sanità. Eletto (1938) presidente del governo autonomo [...] slovacco, per invito di Hitler creò (1939) la repubblica slovacca indipendente, di cui fu capo del governo e quindi (1939) presidente. Arrestato (1945) dal nuovo governo cecoslovacco, fu processato per ...
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Italianizzazione del nome tedesco, Pressburg, della città di Bratislava (➔). Pace di P. Fu firmata il 26 dicembre 1805, a seguito di trattative incominciate subito dopo la battaglia di Austerlitz, tra [...] Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria rappresentati, rispettivamente, da Talleyrand e dal principe Giovanni di Liechtenstein e dal conte I. Gyulai. L’Austria cedette a Napoleone il Veneto, l’Istria ...
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Patriota slovacco (n. Košařiska, Myjava, 1880 - m. presso Vajnory, Bratislava, 1919). Studioso di astronomia e meteorologia, assunse (1910) la cittadinanza francese e durante la guerra, arruolatosi volontario [...] nell'aviazione francese, vi raggiunse il grado di generale. Membro del consiglio nazionale cecoslovacco, insieme a E. Beneš e T. G. Masaryk, ebbe parte di rilievo nella creazione delle legioni cecoslovacche ...
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Nome tedesco dell’odierna Lamač, centro della Slovacchia a O di Bratislava. A B., il 22 luglio 1866, lo stesso giorno della conclusione dell’armistizio, si combatté l’ultima battaglia della guerra austro-prussiana. ...
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Margravio dall'895, la sua sovranità si estese anche sulla Pannonia superiore, dove morì (907), vicino a Bratislava, combattendo contro gli Ungari. È ritenuto capostipite della casa di Wittelsbach. ...
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Banská Bystrica Città della Slovacchia (81.281 ab. nel 2006), capoluogo della regione omonima; situata a NE di Bratislava, sul fiume Hron, alle pendici SO dei Bassi Tatra. Centro culturale (musei, teatri) [...] e industriale (nei settori tessile, meccanico, chimico-farmaceutico e di lavorazione del legno). Località turistica (sport invernali).
Fondata probabilmente da coloni della Turingia nel 12° sec., B. venne ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...