JUGLANDACEE (latino scient. Juglandaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori diclini, monoici, aclamidi o aploclamidi. I fiori staminiferi hanno 3-40 stami; i pistilliferi [...] sono muniti di perianzio, che è concresciuto con l'ovario e con la brattea e le bratteole; il pistillo è fatto di due carpelli saldati con ovario infero uniloculare con un ovulo basale monotegminato. La penetrazione del tubo pollinico avviene per la ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] , Paris 1957, pp. 246-250; W. Holmqvist, s.v. Europa Barbarica, in EUA, V, 1958, coll. 193-209; R. Breglia, s.v. Brattea, in EAA, II, 1959, pp. 164-165; I. Calabi Limentani, s.v. Brattiarius, ivi, p. 166; E.H. Kantorowicz, On the Golden Marriage ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Alismatali. Comprende piante erbacee perenni con rizomi o tuberi e piante rampicanti o epifite. I fiori sono ermafroditi o unisessuali con o senza perianzio, riuniti [...] in infiorescenza semplice a spiga con asse carnoso (spadice) avvolta alla base da una brattea (spata). Il frutto è a bacca. Dal punto di vista istologico è da rilevare la frequenza nei parenchimi di peli interni intercellulari, di canali laticiferi ...
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(o carpino) Albero (Carpinus betulus; fig. A) delle Betulacee, secondo alcuni delle Fagacee, alto 10-25 m; con foglie ovate-oblunghe, doppiamente seghettate; fiori monoici, i maschili in amenti, con 6-12 [...] elementi di macchine; si scheggia e non si può lavorare con la pialla.
In Italia vive anche Carpinus orientalis a brattea indivisa, dentata; comune nell’Europa sud-orientale e nell’Asia occidentale.
C. rosso, c. nero, carpinella sono nomi comuni di ...
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Suffrutice con cauli verdi alti 30-50 cm. per lo più non ramificati; foglie propriamente dette ridotte a piccole squame membranose alla cui ascella nascono dei rami speciali (cladodî) appiattiti, di forma [...] del cladodio a circa metà, all'ascella di una brattea lanceolata lunga circa 5 mm.; perianzio verde; frutto a generalmente poste nella pagina superiore dei cladodî all'ascella d'una brattea erbacea ovato-lanceolata lunga circa 10 mm. e larga 3 ...
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PARIETARIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Urticacee (Tournefort, ex Linneo, 1737) che prende questo nome perché le sue specie vivono sulle pareti dei vecchi [...] o romboidali di varia dimensione; i fiori, disposti in glomeruli ascellari, presentano il perianzio bene sviluppato e la brattea frequentemente saldata in modo da costituire un involucro.
Le specie sono 7, tutte nelle regioni temperate e tropicali ...
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In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] a verticilli differenti. Per es., nelle Solanacee i filamenti degli stami sono adnati ai petali, mentre nei tigli, la brattea è adnata al peduncolo dell’infiorescenza. Le stipole adnate sono quelle saldate per lungo tratto con il picciolo, come nelle ...
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TRIFOGLIO fibrino (lat. scient. Menyanthes trifoliata L.)
Fabrizio CORTESI
Pianta Dicotiledone della famiglia Genzianacee: ha fusti semistriscianti e radicanti nella melma con foglie alterne munite di [...] , leggermente dentate, obovate, di color verde pallido: i fiori sono disposti in grappoli terminali ciascuno all'ascella di una brattea e muniti di due bratteole. La corolla gamopetala è bianca o rosea con lembo quinquepartito e lobi muniti di lunghe ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] databile al 2500 a. C. circa e in un'altra del 1450 a. C., circa, ecc.). Il sistema più antico consisteva nell'impiego di foglie d'oro (v. brattea) martellate sulla superficie a cui dovevano aderire (greco: πέταλον, πέταλα χρῦσα; latino: bractea ...
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Genere di piante della famiglia delle Nictaginacee costituito da poche specie arbustive o fruticose, per lo più rampicanti e munite di piccole spine robuste, indigene dell'America del Sud. Le foglie sono [...] principale del genere sia nei fiori riuniti a tre alla sommità d'un peduncolo comune e ciascuno di essi accompagnato da una brattea che ha la forma, la grandezza e la nervazione d'una comune foglia, ma è petaloide e colorata in roseo, violaceo o ...
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brattea
bràttea s. f. [dal lat. brattea (o bractea, variante dovuta a una falsa etimologia) «lamina sottile di metallo»]. – 1. Foglia sottile di oro, argento, elettro, ottenuta a martello, per rivestimento di statue, oggetti, pareti, mobili,...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....