BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] , o fasce di animali e via dicendo (v. diadema); 2) corone formate da autentiche foglie d'oro, talora con fiori delle stesse brattee o smalti (corona di Armento a Monaco, corona di Canosa al Museo Naz. di Taranto), lavori di oreficeria, più o meno ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] databile al 2500 a. C. circa e in un'altra del 1450 a. C., circa, ecc.). Il sistema più antico consisteva nell'impiego di foglie d'oro (v. brattea) martellate sulla superficie a cui dovevano aderire (greco: πέταλον, πέταλα χρῦσα; latino: bractea ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] nella sola terza tomba) di lamine d'oro, diverse per forma, dimensioni ed uso, integrate da disegni stampigliati (v. brattea).
Con la varietà delle forme coincide nel rinvenimento la diversità di origine degli oggetti stessi, che son da ritenere in ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] nella lamina aurea e fissato ad un elemento di sostegno che può essere un nastro flessibile talora della stessa lamina (v. brattea) o uno scheletro rigido (c. del museo di Taranto) reso flessibile da una cerniera frontale ed annodato dietro il capo ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 6939).
Bibl.: O. Jahn, in Berichte d. Sächs. Ges. d. Wiss., XIII, 1861, p. 307; E. Saglio, in Dict. Ant., I, 1873, p. 747 ss., s. v. Brattea ou Bractea; E. De Ruggiero, Diz., I, 1894, p. 1025, s. v. ...
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brattea
bràttea s. f. [dal lat. brattea (o bractea, variante dovuta a una falsa etimologia) «lamina sottile di metallo»]. – 1. Foglia sottile di oro, argento, elettro, ottenuta a martello, per rivestimento di statue, oggetti, pareti, mobili,...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....