Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , che raggiungono una finezza ed una perfezione eccezionali.
Della fine del V sec. sono alcuni dischi in lamina d'oro, brattee o pendagli di collana, sui quali è sbalzata una testa femminile, di tipo attico, incorniciata da un serto di fiori. Del ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] . Alle cosiddette "corna di consacrazione" si è accennato. Esse coronano spesso gli altari: s'incontrano in alcune brattee auree di Micene, nelle quali si può riconoscere la rappresentazione schematica di un altare e nelle analoghe rappresentazioni ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] le peculiarità della cultura artistica cipriota sotto l'influenza micenea. Da Enkomi proviene il maggior numero delle oreficerie: brattee e sottili tenie auree stampigliate, a scopo funerario, scudi bilobati pure aurei: oggetti non solo preziosi, ma ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] anche per scrivere formule magiche. Esempi di a. runici (da distinguere dalle iscrizioni magiche su pietre runiche o su brattee) sono sporadici e i primi esemplari risalgono al 700 ca. (Gustavson, Snaedal Brink, 1981). La maggior parte di questi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] , che raggiungono una finezza e una perfezione eccezionali. Della fine del V sec. a.C. sono alcuni dischi di lamina d’oro, brattee o pendagli di collana, sui quali è sbalzata una testa femminile, di tipo attico, incorniciata da un serto di fiori.
Del ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] considerati. - Per le opere di determinati artisti, che hanno voci a parte, si rimanda a queste e alla relativa bibliografia.
Brattee auree da Micene: G. Karo, Schachtgräber von Mykenai, Monaco 1930, tomba III, flfl. 27, 28, p. 48; tav. xxvii e ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] taurina, della testa cioè dell'animale sacro per eccellenza, che talvolta è riprodotta invece per intero (per es. nelle brattee auree di Micene); altre volte invece la bipenne è intrecciata con uno speciale nodo votivo, che talora appare anche da ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] , cordate od subcordate, integerrime, ottuse; i fiori pedicellati sono disposti in racemi terminali subpanicolati, muniti o privi di brattee; il calice ciatiforme è 5-fido, con lobi brevi ineguali, uno dei quali più grande degli altri; la corolla ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] I cadaveri erano stati sotterrati con ricchi indumenti ricamati con fili d'oro sui quali erano state cucite centinaia di piccole brattee d'oro. Ogni tomba conteneva migliaia di oggetti diversi. Tra i più notevoli ricordiamo delle parures per la testa ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] tombe degli ori appunto le oreficerie costituiscono l'attrattiva più grande.
Varie sono le forme degli oggetti: brattee da cucire sulle vesti, pettorali, schienali, fermagli, cinturoni, spilloni, spirali e nastri per capelli, frontali, orecchini ...
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brattea
bràttea s. f. [dal lat. brattea (o bractea, variante dovuta a una falsa etimologia) «lamina sottile di metallo»]. – 1. Foglia sottile di oro, argento, elettro, ottenuta a martello, per rivestimento di statue, oggetti, pareti, mobili,...
bratteale
agg. [dal lat. tardo brattealis]. – In botanica, che si riferisce alle brattee: foglie b., quelle vicine alle brattee e che hanno in parte i caratteri di queste, oppure, in altre piante (per es., nella melissa), le brattee stesse...