DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] stilistiche contemporanee, il cosiddetto "stile delicato" e lo "stile pesante" (v. corinzi, vasi). Alcuni lavori, come la kotöle di Braunschweig AT 235 (un lavoro giovanile), la pyxis Dodwell e quella di Würzburg L 120, l'oinochòe del Louvre CA 2 ...
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Eggerer, Thomas
Eggerer, Thomas. – Artista tedesco (n. Monaco 1963). Ha studiato pittura alla Kunstakademie di Monaco e verso la metà degli anni Novanta del 20° sec. ha iniziato a indagare, in sinergia [...] of art di Hartford gli ha dedicato una mostra personale, così come, l’anno seguente, l’Atrium Kunstverein di Braunschweig. Ha partecipato inoltre alle mostre: The undiscovered country (2004), all'UCLA Hammer museum di Los Angeles; The painting of ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Dieu, la liberté de l'homme et l'origine du mal ed esce il secondo volume della storia del Ducato di Braunschweig (il terzo uscirà l'anno successivo). Il 19 gennaio 1711 avviene, in assenza di Leibniz, l'inaugurazione ufficiale della Societas Regia ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] presso Lutero a Wittenberg, prese parte alle lotte religiose con efficaci libelli (Streitgedichte gegen Herzog Heinrich d. Jüngeren von Braunschweig; ediz. a cura di F. Koldewey, Halle 1883) e passò gli ultimi anni della vita come prevosto di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] all'esposizione artistica di Berlino nel 1800, furono incisi, per il Taschenbuch für 1801, pubblicato da H. F. Vieweg a Braunschweig (Journal des Luxus und der Moden, 1800). Un disegno del C. rappresentante Iride che accompagna Priamo a riscattare il ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] Testa di vecchio al Museo Correr; una Medea all'Accademia dei Concordi di Rovigo; una Fanciulla col turbante nel Museo di Braunschweig, ecc. Fece anche, dietro ordinazione del doge Francesco Cornaro, una mediocre tela con la Presa del forte turco di ...
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GRENADA (XVII, p. 945)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Il 7 febbraio 1974 l'isola di G. e le Grenadine meridionali, appartenenti alle Piccole Antille, hanno costituito un nuovo piccolo stato indipendente [...] banane, cacao e noce moscata. La rete stradale si sviluppa per oltre 900 km.
Bibl.: H. Blume, Die westindischen Inseln, Braunschweig 1968; J.-C. Giacottino, Les Petites Antilles Britanniques, in Les Cahiers d'Outre-Mer, XXIII (1971), G. Lasserre, Les ...
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. Questa stirpe principesca, da annoverarsi fra le più antiche della Germania, prese il nome dalla città di Aschersleben (Ascania), sul versante orientale del Harz. Alcuni conti sassoni, già al tempo di [...] . I Sassonia-Lauenburg si estinsero nel 1689, e i possedimenti andarono perduti per la famiglia, passando ai duchi di Braunschweig-Lüneburg della Casa Guelfa; i Sassonia-Wittenberg, che per la Bolla d'Oro del 1356 ebbero l'elettorato, si estinsero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] interesse per le lettere e le attività culturali in genere e che desidera soltanto veder compiuta la storia del casato di Braunschweig, per la quale Leibniz percepisce uno stipendio fisso.
Tra il 1703 e il 1704 Leibniz scrive i Nuovi saggi sull ...
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PHILOITIOS (Φιλοίτιος)
A. Bisi
Personaggio omerico, più volte citato nell'Odissea come guardiano dei buoi di Ulisse; da lui e da Eumeo l'eroe si fa riconoscere al suo ritorno ad Itaca e si fa aiutare [...] di Anthedon (museo di Berino): C. Robert, Homerische Becher (= Fünfzigstes Programm zum Winckelmannsfeste), Berlino 1890, p. 8 ss. Sulla gemma: J. Overbeck, Galerie heroischer Bildwerke der alten Kunst, Braunschweig 1883, p. 804, tav. XXXIII, 12. ...
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