URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] del SALT II), aggravato dal sostegno di Mosca all’azione repressiva del governo polacco nel dicembre 1981.
Nel 1977 Brežnev assunse anche la carica di presidente del Presidium del Soviet supremo e con la Costituzione del 1977 fu istituzionalizzato il ...
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(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale all’Asia centrosettentrionale, per oltre 22 milioni di km2. Fra il 1922 e il 1944, la federazione conseguì ... ...
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Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non sono stati disgiunti in sede teorica e programmatica, determinando le premesse per la splendida stagione ... ...
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Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania Parigi-Achille Frezzato
(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, ... ...
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(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di quello che era uno dei paesi più arretrati in una delle più grandi e moderne potenze militari e industriali ... ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia e Ucraina. Per l'Estonia, la Lettonia e la Lituania, che hanno avuto una storia culturale diversa, ... ...
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(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. - Nell'URSS si sono verificate negli ultimi anni continue trasformazioni, che hanno accompagnato la graduale ... ...
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(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si susseguirono notevoli modificazioni politico-amministrative.
In seguito all'accordo tedesco-sovietico ... ...
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(XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, le quali si riflettono sui dati statistici. Qui di seguito è esposta la situazione territoriale delle undici ... ...
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(A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. Sigla con la quale si suole indicare l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e che trova la sua rispondenza ... ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] fu Nikita S. Chruščëv, al potere dal 1953 al 1964.
Nei decenni successivi, in particolar modo con Leonid I. Brežnev (1966-82), l’URSS entrò in una fase di stagnazione, resa drammatica dall’invasione sovietica della Cecoslovacchia nel 1968, dall ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] buoni rapporti con l'URSS (ulteriormente sanciti dal viaggio dell'ottobre 1970, seguito dalla venuta, l'anno dopo, di Brežnev a Parigi) fece inizialmente riscontro una certa détente nei confronti degli SUA (incontro con Nixon del dicembre 1971), poi ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] un secondo centro industriale, nella città di Darkhan, si alfiancò a quello della capitale. Solo dopo la visita di Brežnev a Ulan Bator (gennaio 1966), seguita dalla garanzia di nuovi, larghi aiuti sovietici, gli ultimi contingenti di operai e ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] all’interno dopo la morte di Stalin (1953), dominata prima da Nikita S. Chruščëv (1956-64) e poi da Leonid I. Breznev (1966-82), l’Unione Sovietica avviò un corso di riforme più profonde nell’epoca di Michail S. Gorbačëv (1985-91). Queste riforme ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] corso della XXVI sessione annuale. I legami politico-economici fra l'Avana e Mosca sono usciti rafforzati dalla visita di Brežnev a C. (28 gennaio - 3 febbraio 1974), mentre quelli con Pechino si sono affievoliti. Nell'ambito dei rapporti diplomatici ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] delle risorse minerarie russe (visite di Kádár e Fock in URSS, febbraio e marzo 1972, ricambiate sintomaticamente da Brežnev solo in novembre, subito dopo la conclusione del plenum citato). Nel 1974 alcuni innovatori furono allontanati dalle loro ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] del periodo della Guerra fredda non ha lasciato tracce dopo il 1989. La Russia post-sovietica, scottata da come Leonid Brežnev ha pagato l’eccesso di esposizione in scacchieri lontani come l’Angola e l’Etiopia, preferì ignorare quasi del tutto l ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] , l'Albania; in Europa orientale solo la Romania, nella sua politica che non riconosce la cosiddetta "teoria di Brežnev", ha una maggiore autonomia rispetto agli altri paesi socialisti nelle relazioni con il governo di Pechino.
Nell'ottobre 1971 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : erezione del ‘muro’ di Berlino.
1963: primo governo di centrosinistra in Italia. Destituzione di Cruščëv. Con L. Breznev, culmine della politica di potenza sovietica.
1967: colpo di Stato militare in Grecia.
1968: esplosione della ‘contestazione ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...