D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430, cfr.: G. Spadolini, L'opposiz. catt. da PortaPia al '98, Firenze 1961, ad Indicem; R. Mori, La questione romana ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di comunicare, diportare la buona novella, di dominare la platea con dolcezza, di d'arte, è sulla breccia, come scarrozzante di giro, dal 1871, di Maria Pia Colonnello e di Gian Campi, di Virgilio Zernitz, di Alvise Battain, di Roberto Milani e di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’intenzione di annettersi Roma (tranne la Città Leonina). Dopo una breve resistenza simbolica le truppe pontificie cedettero all’ingresso delle truppe italiane attraverso una breccia nelle mura della città, ricavata vicino a PortaPia. Il cardinal ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] di fortunati libri di ricordi e memorie. Lavorò nella redazione fiorentina del Fanfulla diretto da Bino Avanzini e quando il giornale, così come tanti periodici italiani, dopo PortaPia pochi giornalisti presenti alla storica breccia» (G. Spadolini, ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] , Roma 1967, pp. 106, 124-30; R. Cadorna, La liberazione di Roma nell'anno 1870 e il plebiscito, Milano 1970, pp. 57 ss. e passim; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla triplice Alleanza, in Storia contemporanea, IV (1973), I, pp. 33 ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] pp. 3-20 e passim; T.De Carpi, La breccia del convento di Milano nel 1898, Firenze 1910, pp. 12, 35, Tumulti e reazioni, a cura di B. Biral, Milano 1951, pp. 67-72 e passim; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] feudale? All'originaria triplice divisione, fondata sul diritto diportare le armi, che distingueva gli antichi Germani nelle di strofe ineguali, di natura encomiativa o satirica, si muove pertanto in un largo dominio di sentimenti, che va dalla pia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] come posamine e capaci diportare 40 torpedini: 4 dragamine di umanità Józef Wittlin, lo "strapaesano" Emil Zegadłowicz, la religiosa e sensitiva Kazimiera Iłłakowiczówna. Né vanno taciuti i più anziani: non solo Leopoldo Staff, sempre sulla breccia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] capo principalmente ai grandi portidi Alessandria e diPorto Said sul Mediterraneo; a quelli di Suez, di el-Qoseir, di eṭ-Tōr sul d'una fondazione pia. I più caratteristici sono quelli che, regnando Zenwq̂śre I, il principe di Asyūṭ, Ṣef'ewejḥq ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] macchina da far breccia, formata da una poderosa trave colla testata rivestita di ferro per lo più foggiata a testa di ariete, donde il suo nome di aries (v. ariete). Nella primitiva maniera di adoperare questa macchina, essa era portata a braccia da ...
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breccia1
bréccia1 s. f. [dal fr. brèche, di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Apertura attraverso i muri o terrapieni di un’opera fortificata, praticata mediante macchine, cannoni o mine, allo scopo di permettere il passaggio alle truppe assalitrici:...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...