Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] già il 20 settembre 1895 (venticinquesimo anniversario della brecciadiPortaPia) uscì – per iniziativa di Beniamino Manzone, insegnante di storia al liceo Umberto I di Roma – una prima rivista, che tuttavia avrebbe avuto vita effimera, la «Rivista ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fatto la partecipazione alle elezioni politiche rimase alla valutazione dei singoli. Tuttavia l’episodio della brecciadiPortaPia doveva portare l’opinione cattolica a confermare sempre più l’astensione. Gabriele De Rosa, studiando le pagine de «La ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , aveva anticipato d’un decennio la caduta del potere temporale, che sopravvisse nella città sacra e negli immediati sobborghi fino alla brecciadiPortaPia. Gli anni intercorsi fra i due avvenimenti videro dunque da parte della Santa Sede un giro ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del venticinquesimo anniversario del Risorgimento italiano e quello a PortaPia nel 1895, voluto dal governo per solennizzare il venticinquesimo anniversario della brecciadiPortaPia – si misurava sulla sacralità degli atti fondativi dei nuovi ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] costruzione del volto scientifico della nuova e definitiva capitale d’Italia. Subito dopo la brecciadiPortaPia Francesco Brioschi era stato incaricato di esaminare la situazione degli studi in vista degli interventi riformatori. E il rapporto del ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , quantunque i precisi riferimenti alle tipologie di azione risultassero, per forza di cose, da cogliere e selezionare all’interno di concrete circostanze. In Italia l’episodio della brecciadiPortaPia, nel settembre di quell’anno, e ciò che ne ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] state borboniche, come il seminario greco-albanese di Palermo, e dei riti bizantini dell’Italia meridionale. Dopo la brecciadiPortaPia anche Leone XIII si distinse per l’interesse per i cattolici di rito orientale6, favorendo, a partire dal 1883 ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] schieramento interventista, favorendone le manifestazioni e impegnando il Campidoglio nella crescita del movimento: nell'anniversario della brecciadiPortaPia invitò il popolo a una sola fede e a un solo proposito; come presidente della commissione ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] suo pensiero cfr. A. Colombo, G. D. e la convenzione di settembre, Torino 1913; Storia del Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla brecciadiPortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa, L'atteggiamento ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] attivamente all'azione politica, il L. fu tra gli associati al Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La brecciadiPortaPia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora ...
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breccia1
bréccia1 s. f. [dal fr. brèche, di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Apertura attraverso i muri o terrapieni di un’opera fortificata, praticata mediante macchine, cannoni o mine, allo scopo di permettere il passaggio alle truppe assalitrici:...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...