CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] raccolti in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, mentre il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla brecciadiportaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume alle pp. 209-309 le ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] schieramento interventista, favorendone le manifestazioni e impegnando il Campidoglio nella crescita del movimento: nell'anniversario della brecciadiPortaPia invitò il popolo a una sola fede e a un solo proposito; come presidente della commissione ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] suo pensiero cfr. A. Colombo, G. D. e la convenzione di settembre, Torino 1913; Storia del Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla brecciadiPortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa, L'atteggiamento ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] attivamente all'azione politica, il L. fu tra gli associati al Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La brecciadiPortaPia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] della sua Chiesa cattolica apostolica romana" (II, p. 337), gli suggeriva una difesa a oltranza di Pio IX all'indomani della brecciadiportaPia, tanto da provocare il sequestro del periodico.
Soffocato dalle difficoltà economiche, il Giornale degli ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] per recarsi a Roma, valutare la situazione della città, inviare informazioni al governo ed assistere all'apertura della brecciadiportaPia.
Col raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece meno frenetica. Già dal '67 ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] suoi interventi da ricordare quello svolto nel 1895 in Consiglio comunale, in occasione del XXV anniversario della BrecciadiportaPia; e l'altro, che suscitò violente polemiche ed ebbe risonanza nazionale, svolto in Consiglio provinciale nel maggio ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla brecciadiPortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] . 1869), per restarci fino alla caduta del governo (14 dic. 1869).
All'indomani della brecciadiportaPia il governo Lanza dispose il suo invio a Roma con il compito di affiancare il generale R. Cadorna, che il 25 sett. 1870 gli conferì la direzione ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] quinta, comandata da N. Bixio, agiva a scopo diversivo ad ovest. Quattro ore di bombardamento apersero una breccia nelle vicinanze diPortaPia: l'irruzione di reparti di fanti e bersaglieri pose fine alla resistenza delle truppe pontificie. Alle 10 ...
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breccia1
bréccia1 s. f. [dal fr. brèche, di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Apertura attraverso i muri o terrapieni di un’opera fortificata, praticata mediante macchine, cannoni o mine, allo scopo di permettere il passaggio alle truppe assalitrici:...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...