Pittore (Stoccolma 1759 - ivi 1818), studiò in patria, poi si trasferì in Inghilterra (1787-96), e fu discepolo di J. Reynolds. Tornato in Svezia vi divenne celebre come ritrattista per le sue doti di colorista. Noto il ritratto della cantante T. Vandoni (1797), nel Museo nazionale di Stoccolma ...
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Pittore (Malines 1633 - Breda 1691 circa). Maestro della Gilda di s. Luca ad Anversa (1661), ivi decano (1674-75). Collaborò spesso con W. S. von Ehrenberg e Ph. A. Immenraet. Il figlio Jean-André (1676-1732 ?) [...] fu anch'egli pittore ...
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Scultore (Breda 1640 - Parigi 1694). L'opera principale fu il monumento a Luigi XIV sulla Place des Victoires (1686, distrutto durante la Rivoluzione). Al Louvre si conservano un suo busto di P. Mignard [...] e un Ercole incoronato dalla Fama ...
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Pittore e letterato (Breda 1677 - L'Aia 1747); dipinse quadri con fiori e frutta, alla maniera di Van Huysum; autore di De Leevens-Beschryvingen der nederlandsche konst-Schilders en konst-Schilderessen [...] ("Biografia degli artisti e delle artiste olandesi", 3 voll., 1729; 4º vol., post., 1769), in gran parte plagio del Groote Schougurgh di A. Houbraken: la sua letteratura libellistica lo portò in prigione, ...
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Architetto (n. Breda 1709 - m. 1773), principale rappresentante in Olanda del classicismo di stampo francese. Studiò a Parigi con J.-F. Blondel (1745-46) e divenne architetto di corte di Guglielmo IV. [...] Opere principali: la facciata della chiesa luterana (1759) e il palazzo del principe Carlo di Nassau-Weilburg (poi Teatro Reale) all'Aia (1767-73); il palazzo del governatore militare a Boscoducale (1768-69) ...
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Pittore (Breda 1515 circa - Anversa 1568). Attivo ad Anversa, dopo un probabile apprendistato presso P. Coeck, nel 1540 fu, a Liegi, allievo di L. Lombard; le sue composizioni religiose (di cui la maggior [...] parte distrutta dagli iconoclasti), risentono dei modi di Q. Metsys (Compianto di Cristo, firmato e datato 1553, Monaco, Alte Pinakothek) mentre i ritratti, delle soluzioni di A. Moro (Berlino, Gemäldegalerie; ...
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Pittore, disegnatore e architetto bolognese (m. forse Breda 1536), allievo di Raffaello. Si recò (1520) nei Paesi Bassi per incarico di Leone X per sollecitare l'esecuzione degli arazzi per la Sistina [...] su disegno di Raffaello. Incontrò ad Anversa A. Dürer, con cui strinse amicizia. Ritornò poi nei Paesi Bassi al servizio del conte Enrico III di Nassau che lo incaricò della ricostruzione del castello di Breda. ...
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Incisore ed editore (Anversa 1540 circa - Colonia 1587 circa), lavorò a Breda per C. Plantin (1570), Colonia (1577), Anversa (1580). Tra le sue incisioni: l'Apocalisse (1568) e la serie di ritratti di [...] personaggi principali del suo tempo (Carlo IX re di Francia, Filippo II, ecc.) ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] paesistiche in Vaticano (appartamento di Sisto V, dei Borgia, Biblioteca), nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] viaggio in Italia che non ebbe tuttavia influenza sul suo sviluppo artistico. Egli rimase fedele alla visione realistica dei vecchi Fiamminghi, anzi l'accentuò, e le sue numerose stampe s'ispirarono al ...
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braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...