MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] società meccaniche lombarde, costruttrice di materiale rotabile ferroviario che, nel 1886, diventò la Società italiana Ernesto Breda).
I primi anni del M. trascorsero tra Varano e Milano dove, dal 1893, frequentò parte delle elementari e del ginnasio ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] 20 luglio 1894, presso la Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri di Padova, il suo padrino, il senatore S. Breda gli offrì subito un posto di lavoro come collaudatore di caldaie a vapore.
Contemporaneamente il M. maturò una vera passione per ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] nei Paesi Bassi come ingegnere al seguito del marchese Ambrogio Spinola ed ebbe parte nelle fortificazioni erette durante l'assedio di Breda (lettera del 10 luglio 1627). Verso la fine del 1627 era di nuovo a Firenze, e fu nominato da Ferdinando II ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] Bogemann del 9 ott. 1796), a stabilirsi a Stoccolma. Eseguito, nel 1798, il ritratto del professore dell'Accademia K. F. von Breda (Stoccolma, Reale Acc. di Belle Arti), il B. è nominato nel 1799 membro della stessa Accademia, e dopo avere dipinto il ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] e che in qualche modo era in linea con la matrice futurista della sua attività giovanile. Opere come il padiglione Breda malauguratamente smantellato e demolito, e come la chiesa di Caravate, e così molti dei progetti non realizzati, mostrano una ...
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DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] abitazione di Vincenzo Lombardi al n. 2182/3 di contrada Palazzo Vecchio ed infine nel 1819 la sistemazione della casa in contrada Breda, n. 876. Nel 1818 progettò l'adattamento ad infermeria di un'ala dell'ex monastero dei Ss. Cosma e Damiano per il ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] per un salone del Kursaal Margherita di Varazze (1951-1952), oltre a quelli per il cinema del padiglione della Società E. Breda e per il cinema del padiglione Sidercomit (all'estemo dei quale collocò anche il Nastro metallico a parete), realizzati in ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ; per un resto di affresco nella villa Brambullo, sempre a Lancenigo, v. Emporium, CXXXVIII [1963], n. 825, p. 117); Breda di Piave, villa dal Vesco (ex Spineda), riquadri a chiaroscuro in quattro stanze, finte architetture sulla scala, allegorie e ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] della sua morte.
Fonti eBibl.: L. Rotelli, Delle invetriate dipinte da G. B. nel duomo di Perugia, Pisa 1868; G. Breda, Sul nuovo sistema per staccare gli affreschi, Mantova 1870; Memoria sulla mirabil arte del Sig. G. B. nel dipingere le invetriate ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] a Malo (1875 circa), Palfy Dann a Montebello Vicentino (1873), Anselmi a Pedocchio di Brendola, Mocenigo e Vanzo presso Bassano, Breda a Ponte di Brenta (1865) e Venier a Villa del Conte di Camposampiero, nel Padovano, Vivante a Mirano (1865 circa ...
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braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...