Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] superbi ritratti equestri di Filippo III e Filippo IV (ivi), e varî dipinti celebrativi tra i quali la famosa Resa di Breda (detto anche Las lanzas; 1634-35, ivi). In quest'opera, che dimostra una completa maturità tecnica e concettuale, si realizza ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] erano già impegnate, oltre le officine Caproni, le società Breda, - e Silvestri, Piaggio, - Officine meccaniche di . 44, più 30 nei due anni seguenti, e 102 aerei dalla Breda; 5 aerei Ca. 46 erano costruiti dalla Standard Aircraft e dalla Fisher ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] con l'allora colonnello G. A. Crocco (le due C della sigla sono le iniziali dei nomi dei due progettisti): costruito nelle officine Breda, aveva tre motori da 1.000 CV, le ali a sbalzo e, cosa mai fatta prima d'allora in Italia, carenatura metallica ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Vigodarzere, c. Maluta ed altri, che prevalse col sostegno del Giornale di Padova. Quando poi il 18 nov. 1879 V. S. Breda si dimise da deputato del II collegio di Padova per incompatibilità con la sua carica di presidente della Società veneta di ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] della sua morte.
Fonti eBibl.: L. Rotelli, Delle invetriate dipinte da G. B. nel duomo di Perugia, Pisa 1868; G. Breda, Sul nuovo sistema per staccare gli affreschi, Mantova 1870; Memoria sulla mirabil arte del Sig. G. B. nel dipingere le invetriate ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] critica delle sue opere nonché la pubblicazione d'importanti inediti, a cura degli Archives-H., diretti da H. van Breda. I volumi finora usciti comprendono tra l'altro gli inediti Die Idee der Phänomenologie (1907), Erste Philosophie (1923-24 ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] a fondo per il risanamento dell'impresa, il M. venne eletto presidente nel marzo 1893 in sostituzione di S. Breda.
Contemporaneamente approdava in Parlamento il disegno di legge per la riforma dell'emissione monetaria, che sarebbe divenuto legge nell ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] ai mutamenti intervenuti nel mondo produttivo, che nella regione era rappresentato dalle iniziative di A. Rossi e V. S. Breda. Nel febbraio 1875 aderì al comitato di Padova dell'Associazione per il progresso degli studi economici che, in polemica con ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Carolina in una lettera dell'aprile 1795; cfr. Correspondance..., I, p. 285).
Risiedette nei Paesi Bassi, principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale diresse la fronda di diplomatici ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] a Malo (1875 circa), Palfy Dann a Montebello Vicentino (1873), Anselmi a Pedocchio di Brendola, Mocenigo e Vanzo presso Bassano, Breda a Ponte di Brenta (1865) e Venier a Villa del Conte di Camposampiero, nel Padovano, Vivante a Mirano (1865 circa ...
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braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...