UNGERS, Oswald Mathias
Maurizio Gargano
Architetto tedesco, nato a Kaisersesch (Renania-Palatinato) il 7 dicembre 1926. Si è formato presso la Technische Hochschule di Karlsruhe sotto la guida di E. [...] Tiergarten (1973), a Berlino; il concorso per il Wallraf-Richartz Museum di Colonia (1975); quello per il complesso universitario di Brema (1976); il progetto per la Corte di giustizia di Berlino (1979) o il concorso per il Palazzo del Cinema al Lido ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] dai Sassoni nel corso del Duecento.La cristianizzazione dello J. si deve all'attività missionaria dell'arcidiocesi di Amburgo-Brema; le prime diocesi della regione risultano nominate nel 948, ma solo intorno al 1060 si costituì effettivamente la ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] (1956), l'Università a Jyväskylä (1953-57), la Casa della cultura a Helsinki (1955-58), la casa a torre di Neue Vahr a Brema (1959-62), il Palazzo per concerti e congressi a Helsinki (1971), il Museo d'arte dello Jütland sett. ad Aalborg (1969-73 ...
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MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] ucciso ad Austruweel, presso Anversa, il 13 marzo 1567. Arrivato nei Paesi Bassi il duca d'Alba, il M. emigrò a Brema, poi in Frisia, entrò in relazione con Guglielmo d'Orange e compose opere polemiche, la più famosa delle quali è De Bïenkorf ...
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Scrittore tedesco, nato a Gnodstadt il 5 aprile 1846, morto a Monaco il 20 dicembre 1927. Quale fondatore del settimanale Die Gesellschaft, fu considerato il precursore più influente e il polemista più [...] Von Emil zola bis G. Hauptmann, 1902; Emil Zola, 1906; Bismarck der Künstler, 1909.
Bibl.: E. de Morsier, Romanciers allemands contemporains, Parigi 1899; H. Stümcke, M. G. Conrad, Brema 1893; A. Soergel, Dichtung und Dichter der Zeit, Lipsia 1911. ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] cui famiglia ramificata e influente fece conoscere questo nuovo stile al di là dei confini della Vestfalia, fino a Utrecht, Brema (duomo, St. Liebfrauen, chiesa di Bassum) e all'area del Baltico. Per quanto riguarda il passaggio all'edificio a sala ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] , disagi e difficoltà d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] e nello stesso anno esordì nella regia teatrale, diventando presto una delle figure più in vista del teatro tedesco, prima a Brema (1923-1929), quindi a Lipsia (1929-1936). Fin dall'inizio S. tentò di superare le esperienze espressioniste dell'epoca ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] scritti fondamentali sull'argomento, da Intieri a Duhamel, da Montelatici ai membri delle società agrarie di Parigi, Colmar, Brema, ma non offre un suo personale progetto, limitandosi a insistere perché nei granai le finestre si aprano a tramontana ...
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Confoederatio cum principibus ecclesiasticis
Werner Goez
Il celebre documento di Federico II rivolto ai principi ecclesiastici di Germania, datato 26 aprile 1220, ricevette solo nel sec. XIX il nome [...] vescovi già possedevano. La redazione del documento per Eichstätt è conservata in originale; possediamo copie contemporanee per Magonza, Brema, Basilea, Utrecht, Besançon e l'abbazia di Stablo. Si può presumere l'esistenza di ulteriori redazioni. Che ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...