I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] dei ricordati palazzi sono quasi sempre ricorsi agli stili classici e del Rinascimento italiano: fanno eccezione i palazzi di Brema, di Anversa e i palazzi inglesi.
Fra gli antichi edifici destinati a riunione di commercianti, lasciando da parte le ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] in un evangeliario del 1039-1043 l'immagine della Resurrezione di Lazzaro è accompagnata dall'iscrizione "Lazarus volat in paradysum" (Brema, Staats- und Universitätsbibl., C. 21; de Chapeaurouge, 1973, fig. 16; si veda anche l'analisi di s. Tommaso ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i Fossi, canonicati a Liegi e Verden, una prepositura a Brema e un'altra a Hildesheim; una volta accettò persino un ospedale dei poveri a Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] in merito al problema, con un’introduzione a un saggio sulla colonia di pittori insediatasi a Worpswede, nei pressi di Brema, Del paesaggio (Von der Landschaft ), che riflette intorno a una storia possibile del paesaggio in pittura. Da un mondo greco ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] gli intrapresi studi di medicina ascoltando le lezioni del rettore J. J. Waldschmiedt. Nel 1686, dopo un breve soggiorno a Brema, è a Groninga: insegna matematica nel collegio dei nobili cadetti francesi e si laurea in medicina, il 1° novembre, con ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] gli statuti promulgati contro il concubinato ecclesiastico (Münter, 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, nel dicembre 1230, indisse un concilio nazionale da celebrarsi a ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] successi, si concluse con la fuga segreta di Cadalo nel nord; tempestò di lettere la corte tedesca ed Adalberto di Brema per sollecitare un più attivo appoggio, facendo leva soprattutto sulla minaccia rappresentata dall'alleanza tra Alessandro II e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] lì verso l’Andalusia. È lungo la prima via che tra il 1417 e il 1419 gruppi di Rom arrivano nelle città tedesche di Brema, Lipsia, Amburgo e in Svizzera; nel 1421 ad Arras e a Tournai. È probabilmente attraverso la Francia che di lì a poco, nel 1425 ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] frattempo era diventato canonico di Aquileia, viene nominato collettore per le province, città e diocesi di Magonza, Treviri, Colonia, Brema, Magdeburgo, Salisburgo, Eichstätt e Bamberga nel regno di Germania, e, inoltre, per i regni di Ungheria e di ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] testimone alla conferma imperiale della successione al trono di Boemia e alla concessione di un beneficio all'arcivescovo di Brema. In quell'occasione egli prese anche parte alla stesura della raccolta di leggi che, poco dopo, venne emanata proprio ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...