BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] , nelle Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori (Milano 1816), e dello stesso di Breme, che gli rispose nel suo Grand Commentaire sur un petit article par un vivant remarquable sans le savoir (Genève-Paris 1817 ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1950, ad ind.; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad ind.; G. Voghera, Illustrazione dell'arco della Pace in Milano, Milano ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] ignota) mentre Ferdinando Arborio Gattinara marchese di Breme, protagonista della riforma dell'Accademia Albertina del ideata nel 1855. L'istituzione nel 1858 del premio Di Breme, che intendeva sostenere nell'ambito delle esposizioni della Società ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] e non poteva presenziare alla designazione del nuovo abate; era ospite del monastero Airaldo, abate di S. Pietro di Breme: valendosi della sua autorità e spinti dal desiderio di definire presto la questione, i monaci procedettero senz'altro all ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] Colbert, Torino 1892, p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo dei marchesi ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] , vi era l'obbligo di ritrarre "autant que possible le costume du Pays" (lettera del 21 febbr. 1809 del di Breme al F., con a margine una postilla di pugno del viceré). La richiesta indica la volontà del Beauharnais di documentare realisticamente la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] lateranensi. Già nel periodo torinese, mentre curava per i classici della Utet l'edizione commentata delle Polemiche di L. di Breme (1923), della Tebaide di Stazio volgarizzata dal Bentivoglio (1928) e delle Liriche di P. Rolli (1926), aveva, prima e ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] più autonoma e libera scuola d'insegnamento, grazie alle riforme attuate dal direttore, F. Arborio Gattinara marchese di Breme.
Il Breme, che come presidente della Società promotrice di belle arti aveva avuto modo di conoscere l'ambiente artistico ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] La Vice-presidenza della Repubblica ital., Milano 1964, p. 446; VIII, Il Regno d'Italia, ibid. 1965, pp. 552, 555; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 257, 382; V. De Vit, Il Lago Maggiore,Stresa e le isole Borromee, Prato ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem;L. di Breme, Lettere, a cura di, P. Camporesi, Torino 1966, ad Indicem; Le lettere di C. Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...