FONZASO (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Borgata della provincia di Belluno, un tempo capoluogo di distretto, 10 km. a ovest di Feltre, 329 m. s. m., presso il torrente Cismon, con una popolazione di [...] mondiale. La maggior parte del paese è ora disposta lungo la strada; qui si uniscono infatti le vie che dalle valli della Brenta (Primolano) e del Cismon (Primiero) conducono a Feltre. Spicca da lontano il suo alto campanile (m. 88). Il comune ha una ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] a dare forte incremento alle opere idrauliche dell'entroterra veneziano, in particolare alla grandiosa impresa della deviazione della foce del Brenta (ibid., p. 53 n. 1). G. svolse, come ingegnere, una parte di fondamentale importanza presso la corte ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] Ponte Altinate e nel borgo di Ognisanti, con terreni e decime tenute a feudo dai vescovi di Treviso nel contado vicino al Brenta ad est di Padova. Nella sua cronaca sulle famiglie padovane, scritta verso 1317, Giovanni da Nono designa i Cortusi come ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] . 900. Berengario si era allora rifugiato nella Marca friulana a seguito della difficile situazione creatasi dopo la sua sconfitta sul Brenta nell'899 ad opera degli Ungari e dopo la sollevazione di alcuni grandi del Regno, che nell'ottobre dell'anno ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] ), Venezia 1971, pp. 153 ss.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di ...
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Wissant (Guizzante)
Adolfo Cecilia
Località della Francia settentrionale a sud-ovest di Calais, quasi al centro della baia limitata da Capo Gris-Nez e da Capo Blanc-Nez. Vi sorgeva, forse, il " Portus [...] stanno a indicare gli estremi della costa fiamminga, non le estremità degli argini di difesa; così come il lungo la Brenta del v. 6 non sta certo a significare che i Padovani costruivano dighe lungo tutto il corso del fiume.
Autorevolmente condannata ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] classica ai dì nostri la sua fisionomia in modo radicale" (8), eccezion fatta per limitate zone deltizie del Piave e del Brenta-Adige.
Dall'altro v'è chi si è sforzato di dimostrare che l'attuale specchio lagunare si sarebbe invece formato in ...
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Importante comune della provincia di Padova, in via di rapido incremento, vasto 36,55 kmq., per la maggior parte occupati da colture, posto sulla linea delle risultive, in modo da godere i vantaggi dell'alta [...] , a 49 m. s. m., situato sul uogo dove s'incrociano la strada che congiunge Padova a Bassano (sbocco della valle del Brenta) con quella che da Vicenza raggiunge Treviso, fu costruito nel 1220-21 per servire come fortezza dei Padovani a fronteggiare ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Isabella Minucci e - alla tragica morte di lei - ne tessé l'elogio. Ancora studente compose un poemetto pastorale: La metamorfosi della Brenta e del Bacchiglione, edito a Ferrara nel 1612.
È la storia di un pastore - Bacchiglione - che non si cura di ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] da Giuseppe Loss, di Primiero, con sei compagni il 20 luglio 1865, sei giorni dopo la conquista del Cervino. La Cima Brenta (3150 m), la seconda del gruppo, fu conquistata nel 1871 da Francis F. Tuckett e William D. Freshfield con F. Dévouassoud ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).