FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] Regno d'Italia: nel 1805, infatti, il F. entrò a far parte dell'appena costituito governo provvisorio del dipartimento del Brenta.
Il F. fu impegnato sino dai primi momenti a favore del sistema napoleonico, sebbene da più parti venga ricordato come ...
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PALEOCAPA, Pietro
Alberto Maria GHISALBERTI
Ingegnere e uomo politico, nato a Nese (Bergamo) l'11 novembre 1788, morto a Torino il 13 febbraio 1869. Dagli studî di legge passato a quelli matematici, [...] il grado di direttore generale delle pubbliche costruzioni, segnalandosi particolarmente con gli studî e i lavori sulla regolazione del Brenta, del Bacchiglione, dell'Adige, del Tibisco, con le bonifiche veronesi, con la diga del porto di Malamocco ...
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ROLANDINO da Padova
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1200 da un notaio padovano; morì a Padova il 2 febbraio 1276 e fu sepolto in S. Daniele. Studiò grammatica a Bologna sotto il maestro Boncompagno [...] concione raccolta nel palazzo di Padova per deliberare la guerra a Ezzelino ed era accanto al podestà, quando quegli venne sul Brenta a trattare con lui. Notaio del sigillo del comune già dal 1231, scrisse, il 13 maggio 1233, il compromesso delle ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ,
temendo il fiotto che 'nver lor s'avventa,
fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia;
e quale i Padovan lungo la Brenta,
per difender lor ville e lor castelli,
anzi che Chiarentana il caldo senta....
(Inferno, XV, vv. 4-9).
Nel basso Medioevo si ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal vescovo di Como di una decima nel territorio di Brenta Valcuvia. Il lustro del casato non impedì al padre e agli zii del F. di esercitare, in ossequio del resto alle regole ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Poeta, narratore e drammaturgo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837); considerato il capostipite della letteratura russa moderna. Il filosofo Petr Čaadaev [...] di Byron, come ricorda egli stesso in un frammento del suo capolavoro, l'Evgenij Onegin (I 49): " O flutti adriatici / o Brenta!... / sentirò la vostra magica voce / ... per la superba lira di Albione / essa mi è cara, essa mi è nota ! " (1823 ...
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Geologo e paleontologo, nato a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872. Laureato in scienze naturali a Padova nel 1898, divenne professore di geologia a Catania nel 1908, e nello stesso anno a Padova, dove tuttora [...] esaminato e descritto una molto interessante serie stratigrafica del Giurassico. Con lo studio sulla struttura tettonica dei monti tra il Brenta e il Lago di S. Croce ha dimostrato che la regione risponde a una serie di pieghe più o meno rovesciate ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] 1985, p. 623 (pp. 607-629). Le famiglie più ricche, poi, disponevano di diverse ville o «case dominicali»: quella sul Brenta o sul Terraglio era destinata alla villeggiatura, le altre solitamente situate in località meno amene, come il Polesine o le ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] settembre, e nr. 14, 1166 settembre.
10. Cf. avanti, testo corrispondente alle nn. 107-108.
11 Roberto Cessi, La diversione del Brenta ed il delta ilariano nel secolo XII, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 80, 1920-21, pp. 1225 ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] del Demanio e diritti uniti.
In questa veste Zacco si trovò a collaborare con il primo prefetto del dipartimento del Brenta, il nobile novarese Gaudenzio Maria Caccia. Certamente la collaborazione fu positiva e consentì che tra i due si saldasse un ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).